LA FAKE NEWS DEL BOT DI RIVA DEL GARDA

Nel mondo globalizzato dell’informazione può capitare anche nel mondo professionistico di incappare in notizie che sembrano tanto vere da essere pubblicate anche dai quotidiani che solitamente hanno nel loro codice deontologico la “verifica della fonte”.
Al giorno d’oggi circolano tantissime false informazioni (un bel programma Rai che va in onda su Rai Tre, condotto da Corrado Augias, ne ha parlato nella puntata di oggi giovedì 4 ottobre) e per un professionista “cascarci dentro” è abbastanza facile, magari per poterlo scrivere prima degli altri in rete sui propri siti web, insomma essere i primi.
La falsa notizia di oggi della signora di Riva del Garda che avrebbe trovato un Bot del valore (allora, quando fu emesso) del costo di mille lire e che varrebbe oggi almeno mezzo milione di euro è stata pubblicata in prima pagina e con un ampio servizio in cronaca su un quotidiano locale che, ahimè è caduto nella “trappola” abilmente diffusa. La stessa notizia falsa è stata diffusa ieri anche in Sicilia nientemeno che dal TG3 locale della RAI, con la anziana donna che però in questo caso era di Catania. Capita, certo, nessuno è esente dal commettere errori, ma proprio per questo è quantomai necessario oggi non dire più “l’ha scritto il giornale, è vero”. Per il lettore, quindi, fidarsi è bene ma andare a fondo è meglio.