LA COMUNITÀ DI DRO SALUTA MATTIA ZANELLA, RAGAZZO DAVVERO SPECIALE

Trentatré anni sono un’età in cui la vita è nel pieno delle sue forze, ma Mattia Zanella, ricoverato da qualche giorno all’ospedale Santa Maria del Carmine di Rovereto per alcuni problemi respiratori, ha scelto proprio questa per salutare tutti e lasciare nel dolore più profondo mamma Bruna e papà Ivan. Una vita difficile la sua, circondata dall’affetto dei genitori e dei parenti, sin dalla nascita perché affetto da una asfissia neonatale, patologia che lo ha costretto a trascorrere molto tempo in diversi ospedali d’Italia alla ricerca di un possibile miglioramento.
“Da quando ci sei tu io ci sono” ha detto mamma Bruna, parole messe nero su bianco in un libro, edito da pochi giorni, che racconta la difficile esistenza di Mattia accompagnato anche dall’insegnante Maria Antonella Montagni che lo ha seguito nel suo percorso scolastico. Dro piange la sua scomparsa, quella di un ragazzo che ha convissuto con la sua personale “guerra” sempre accompagnato da mamma, papà e parenti tutti con grandissima dignità. Una comunità che si stringerà a mamma Bruna e papà Ivan nella giornata di mercoledì alle 15 e 30 nella chiesa Parrocchiale di Dro per le esequie.