La Cartiera Fedrigoni vuole un turno in più a Varone di Riva

Dopo le tensioni del recente passato, quando si è deciso di fermare il ciclo continuo, ora per le Cartiere Fedrigoni di Varone arriva anche l’attivazione del sedicesimo turno per il reparto allestimento, che porterà a lavorare anche il sabato. La rappresentanza sindacale si è opposta, ma la richiesta d’assemblea è stata negata perché avanzata con poco preavviso. Dunque, si terrà martedì 3 marzo. La richiesta di un turno suppletivo, fanno sapere i sindacati, significa che c’è lavoro e dunque non crisi e di questo ne sono ovviamente contenti. Però questo mette in imbarazzo a soli due mesi da quando non si lavora più a ciclo continuo le tante tensioni create per lo spostamento di personale. Gestire un turno su un mese non è facile, dunque per i sindacati qualcuno ha sbagliato i calcoli. I lavoratori, inoltre, sono disponibili a tornare al ciclo continuo, dunque un turno in più a differenza di quanto prospettato che porta disagi e a “sforare” anche sul sabato lavorativo. Un errore sui volumi produttivi ci può stare – fanno sapere sempre le rappresentanze sindacali – ma a questo è necessario rimediare. Un accordo sulla fine del ciclo continuo è stato appena concluso con perdita di almeno 300 euro in busta paga e ora arriva la richiesta di un turno in più. I ragionamenti concludono i sindacati, vanno fatti non mese dopo mese ma è necessario avere una prospettiva su più larga scala del concetto di produzione.