La caccia al tesoro del Tour del Pance a “Mago G” ed “Enriquez”
Come di consueto, la caccia al tesoro in bicicletta sancisce la fine della manifestazione ciclo-goliardica estiva del “Tour de Pance”, e anche questa volta non sono mancate le sorprese con conseguente sconvolgimento della classifica. La prova iniziava con un rebus da risolvere alla partenza in piazza Cavour a Riva del Garda da parte delle squadre formate prima del via.
Il secondo indizio, quello che poi ha creato lo sconquasso al termine della gara, prevedeva l’invio al comitato organizzatore di un filmato della durata di almeno 10 secondi con la recita di una canzone assegnata alla squadra.
Solo dopo venivano indicati gli indizi clou, ovvero la località da raggiungere dove era stato posizionato il traguardo e la merce che ogni squadra doveva portare all’arrivo, dove spiccava anche una bottiglia di champagne. Ma non era finita perché gli impavidi ciclisti dovevano trovare le 10 differenze su un disegno assegnato a tutti i team. Naturalmente lo stress ha giocato brutti scherzi e qualcuno che era arrivato primo non riusciva a concludere la prova a causa dell’intricato quiz finale. Infatti la squadra di “Capitan uncino” Galas ha fermato il cronometro per prima, ma il mancato invio del video con la canzone assegnata gli è costato caro con la retrocessione di una posizione e, quindi, la vittoria di tappa è passata a quella composta da “Mago G” Marchi ed “Enriquez” Fornasari che hanno ringraziato a suon di sfottò.
La maglia gialla di leader della classifica generale rimane ben salda sulle spalle di “Walter l’ombroso” Azzolini, mentre in maglia rosa delle femminucce rimane “Peppa pig” Carloni.
Tutto sarà deciso nel corso della cena finale del Tour, prevista verso la metà di ottobre, dove si conoscerà il vero vincitore con la classifica nuovamente stravolta per colpa del sorteggio dei super bonus che potranno ribaltare i verdetti sin qui acquisiti. Quindi non sarà più in sella alla bicicletta ma con le gambe sotto il tavolo imbandito di leccornie che sarà proclamato il vero vincitore, la giusta ricompensa per i veri sportivi.