La Busa.info ora è anche multilingue
Sempre più aggiornato, al passo con i nuovi strumenti social, rinnovato nella grafica, con immagini di alta qualità, tradotto anche in due lingue straniere. Il portale di informazione quotidiana per l’Alto Garda e Ledro www.labusa.info è sempre più apprezzato dai lettori, con circa 200mila contatti al mese. La novità più recente e rilevante è quella che le notizie ora possono essere lette anche in inglese e tedesco, cliccando sulla classica bandierina in alto a destra. Un servizio in più, dedicato ai numerosi turisti che frequentano la nostra zona o vi soggiornano in una casa di proprietà, per dare loro la possibilità di conoscere meglio il nostro territorio. Ma anche ai residenti all’estero che hanno un lontano legame con la nostra zona e vogliono tenersi informati su tutto quello che accade. Vi si possono leggere notizie di attualità, cronaca, cultura, appuntamenti e svago relativi all’Alto Garda e di respiro provinciale.
Tutta nuova anche la redazione e lo staff tecnico che riesce a dare contenuti praticamente su tutti i canali social a disposizione. L’aggiornamento più recente riguarda l’inserimento delle notizie come storie sui social Instagram e sul nuovo canale Whatsapp, curato da Alessandro Galas. Il portale è implementato con la funzione web-app per una più comoda lettura dal cellulare. Il sito è stato realizzato ed è costantemente monitorato da Sm1-Line.
Oltre al sito d’informazione, la rivista mensile che abbina attualità a storie e personaggi dell’Alto Garda e Ledro ha quasi raggiunto i 14 anni di vita. La Busa conta un centinaio di abbonati, sparsi in tutta Italia: altogardesani che hanno lasciato la loro terra e vogliono comunque restare aggiornati sugli avvenimenti più importanti. In questi ultimi 10 anni le edicole dell’Alto Garda sono calate del 30%, ma La Busa è riuscita a mantenere la sua tiratura, con circa 5mila lettori al mese. Lo staff del mensile conta apprezzati giornalisti come Nello Morandi, Vittorio Colombo e Nicola Filippi, e tanti altri validi collaboratori, primo fra tutti Alessandro “Sandro” Parisi: una squadra affiatata e curiosa, che permette di avere un prodotto editoriale curato e interessante.