Intitolato al tenore Luchetti (fondatore del concorso Zandonai) il teatro di Tuscania

Si terrà il 17 marzo prossimo a Tuscania (suo luogo di nascita in provincia di Viterbo) la cerimonia di intitolazione del Teatro comunale al tenore Veriano Luchetti. Questo evento vuole essere un omaggio e un riconoscimento alla celebre voce e alla stimata personalità del tenore scomparso nel 2012. Veriano Luchetti non è stato solo un grande artista ma anche il fondatore, assieme a Mietta Sighele, del concorso lirico internazionale «Riccardo Zandonai». Un sodalizio nella vita privata e nell’arte che ha portato, tra le altre cose, alla ribalta Musica Riva, una rassegna divenuta con loro un Festival riconosciuto a livello internazionale. Veriano Luchetti iniziò ad affermarsi dopo uno strepitoso debutto nella parte di Vasco da Gama ne “L’Africana” di Meyerbeer, eseguita sotto la bacchetta di Muti nel 1971 nel Maggio Musicale Fiorentino: da quel momento divenne il tenore prediletto del famoso direttore d’orchestra, per almeno un ventennio. Ma la carriera di Veriano Luchetti, fu una vera e propria scalata verso mete eccezionali, tra cui il Macbeth e il Simon Boccanegra alla Scala con l’abbinata Abbado-Strehler, diventando al contempo un esecutore d’eccezione della Messa da Requiem di Verdi con grandi nomi quali: Solti, Giulini, Prêtre e i già citati Abbado e Muti. Ha cantato ininterrottamente per una quarantina d’anni nei maggiori palcoscenici italiani ed internazionali: Metropolitan di New York, Covent Garden di Londra, Opéra di Parigi e Staatsoper di Vienna. Doverosa e sentitamente vera, l’intitolazione del teatro comunale di Tuscania a Veriano Luchetti, è stata accolta con gioia dal comune viterbese e l’intera Giunta. Timido e riservato, non ha cercato la popolarità ma solo il riconoscimento della sua arte, in primo luogo da parte di tutti gli appassionati e poi degli esperti che lo hanno consacrato come portavoce di quella seria professionalità priva di divismo oggi più che mai rara.