Intermittenze a Riva del Garda: spazio a parole, suoni, autori, lettori e artisti

Redazione18/08/20252min
Festival intermittenze Riva


 

Si svolgerà a Riva del Garda dall’11 al 14 settembre, con prologhi dal 6 al 10 settembre, la 7ª edizione del festival Intermittenze, organizzato dal Comune e dalla biblioteca civica di Riva del Garda in collaborazione con l’associazione Rapsodia. Il festival propone un palinsesto che intreccia letteratura, musica e pensiero critico, per far dialogare parole e suoni, autori e lettori, artisti e cittadini in un clima di riflessione e partecipazione.

Fin dalla prima edizione ha ospitato autori di grande rilievo, tra cui Donatella Di Pietrantonio, Remo Rapino, Andrea Tarabbia, Milo De Angelis, Giorgio Fontana, Wu Ming, Massimo Zamboni, solo per citarne alcuni.

 

 

Ad anticipare il festival saranno una serie di prologhi culturali in programma dal 6 al 10 settembre: cinque giornate in cui la città si prepara all’evento principale con presentazioni, incontri musicali e letterari, conversazioni e letture in spazi simbolici e suggestivi di Riva del Garda.

Il cuore della manifestazione si terrà da giovedì 11 a domenica 14 settembre: quattro giorni di eventi con grandi nomi della scena letteraria e musicale italiana. Il programma prevede un’alternanza di presentazioni editoriali, performance musicali, letture sceniche, dialoghi, spettacoli originali.
Tra gli ospiti della settima edizione:
Modena City Ramblers, con un concerto e la presentazione di un libro collettivo;
Massimo Zamboni, con un reading musicale dedicato a Pier Paolo Pasolini;
Antonella Lattanzi, in una “intervista impossibile” a Flaubert;
Nicola Lagioia, con un monologo potente tra letteratura e società;
Matteo Nucci, che porterà sul palco il pensiero di Platone;
Patrizia Valduga, in una performance poetica accompagnata dal bandoneon.

Anche quest’anno Intermittenze si conferma come un’occasione per rallentare, ascoltare, riflettere e ritrovarsi. Un festival dove la parola scritta incontra la voce, il pensiero si fa racconto, e la musica diventa luogo di memoria e futuro. A Riva del Garda, per quattro giorni, la cultura non sarà solo uno spettacolo da guardare, ma un’esperienza da vivere.