Iniziati i lavori alla Capanna Santa Barbara di Riva del Garda
La ditta Georocce di Ala ha iniziato lunedì 15 marzo i lavori di mitigazione del rischio a monte della capanna di Santa Barbara. Si tratta di un’opera del valore di circa 350.000 euro, per una durata di circa cinque mesi. La buona notizia è che, per tutto il periodo dei lavori, non sarà chiuso il passaggio degli escursionisti sul sentiero “404”, quello che dal Bastione veneziano porta alla chiesetta omonima. C’è stato un breve slittamento dell’inizio dei lavori proprio per consentire all’Amministrazione comunale, grazie all’assessore ai Lavori Pubblici Pietro Matteotti, di trovare una soluzione per consentire la fruibilità del sentiero durante la presenza del cantiere. L’intervento di mitigazione del rischio è voluto per adeguare la Capanna alle norme di sicurezza, igiene e salubrità. La struttura è di proprietà comunale e da sempre data in gestione alla sezione di Riva del Garda della SAT.
Si prevede anche la posa di una vasca “Imhoff” per il trattamento dei liquami e delle acque reflue della cucina. Lavori che, una volta terminati, permetteranno la riapertura di uno dei luoghi più amati dagli escursionisti che salgono sulla Rocchetta per ammirare la piccola chiesetta di Santa Barbara.
Anche l’assessore alle Opere pubbliche porta avanti anche altri importanti obiettivi come la valorizzazione dei ritrovamenti archeologici in centro noti come “Terme Romane”, il recupero e l’apertura della famosa “Tagliata del Ponale”, la scala realizzata dagli austriaci durante la Grande guerra che collega la vecchia Via del Ponale con la sottostante Gardesana (il tratto dismesso, futuro sedime delle ciclovia del Garda) e, novità quest’ultima, il recupero del rifugio della seconda Guerra mondiale in via dell’Usignolo.