Influenza: tre in terapia intensiva e 24 bambini ricoverati, appello a vaccinarsi

In Trentino l’influenza sta circolando con crescente intensità e ha già provocato tre ricoveri in terapia intensiva. Un dato che conferma come il virus non sia affatto una malattia banale e possa comportare complicanze gravi, soprattutto per anziani e persone fragili. Per incrementare la copertura vaccinale, giudicata ancora insufficiente, l’Azienda provinciale per i servizi sanitari ha annunciato un ampliamento della campagna: il vaccino antinfluenzale sarà gratuito per tutta la popolazione.
Per favorire l’adesione, mercoledì 13 dicembre si terrà un open day vaccinale in tutti e nove i centri vaccinali della provincia, dalle 9 alle 13.30, senza necessità di prenotazione. Gli over 65 potranno richiedere anche la vaccinazione contro pneumococco e Herpes zoster.
Coperture vaccinali sotto gli obiettivi
Il direttore generale Antonio Ferro ha spiegato che, pur essendo vicini alle somministrazioni dello scorso anno, serve “un ultimo sforzo” per ridurre i contagi e alleggerire la pressione sul sistema sanitario. Ha ricordato che l’influenza provoca migliaia di decessi ogni anno in Italia e che il vaccino è “sicuro ed efficace”. Da qui la scelta di estendere l’offerta gratuita a tutti, compresi i giovani adulti: un gesto utile non solo per proteggere sé stessi, ma anche i familiari più fragili.
La direttrice del Dipartimento di prevenzione Maria Grazia Zuccali ha illustrato i dati più recenti: l’incidenza ha raggiunto 8 casi ogni 1.000 assistiti, pari a circa 4.000 persone malate nell’ultima settimana. Tra queste, 1.000 bambini sotto i quattro anni e 200 anziani. Il picco è atteso per metà gennaio, motivo per cui la vaccinazione resta utile anche a dicembre.
Finora sono state vaccinate 103.000 persone, leggermente meno rispetto al 2023. Tra gli over 65 la copertura è al 51,7%, sotto l’obiettivo raccomandato e in calo rispetto allo scorso anno.
Situazione pediatrica e fragilità
Il direttore del Dipartimento pediatrico Massimo Soffiati ha evidenziato un aumento dei ricoveri tra i bambini: sono 24 quelli finora ospedalizzati, con due o tre nuovi ingressi al giorno, principalmente per febbre molto alta o prolungata. Ha ricordato l’importanza dell’immunizzazione contro il virus respiratorio sinciziale nei neonati, che in Trentino ha già raggiunto un’adesione del 95%.
Anche Massimiliano Lanzafame ha ribadito la pericolosità dell’influenza negli adulti, citando l’aumento documentato del rischio di ictus, polmonite, infarto e perdita di autonomia, con effetti particolarmente gravi sugli over 65, che rappresentano il 60% dei ricoveri e il 90% dei decessi legati all’infezione.
L’appello della Provincia
L’assessore Mario Tonina ha invitato i cittadini a “cogliere l’opportunità dell’open day”, ricordando che vaccinarsi è il modo più efficace per ridurre complicanze e ricoveri e per proteggere i più vulnerabili. Ha ringraziato medici di famiglia, pediatri e farmacie per il sostegno alla campagna vaccinale.










