IN DIVERSE AREE DI ARCO IL DIVIETO DI SOSTA AI CAMPER È “ILLEGALE”

Claudio Chiarani12/04/20182min
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Quello dei camper che sostano, si sa, è una delle questioni più “spinose” che le varie Amministrazioni comunali devono affrontare. Oggi tocca al comune di Arco rispondere alla richiesta dell’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti che evidenzia come diversi divieti apposti dall’Amministrazione comunale arcense non siano, di fatto, “legali”. La circolazione e la sosta nelle aree comunali nel pieno rispetto del Codice della strada, spesso, differiscono dalle normative emanate dalle amministrazioni comunali, che posano sbarre ad altezza variabile in certe zone o in certe vie al fine d’impedire il transito dei camper. L’associazione, dunque, in questo caso sollecitata da molti suoi iscritti che hanno inviato segnalazioni a loro dire incongruenti trovate sul territorio comunale arcense, ha scritto al Comune in merito.
Via S. Martino, via Volta, viale Martiri, via Lungo Sarca, Caneve sono alcune delle zone “segnalate” dall’ANCC quali divieti di sosta, transito e fermata laddove anche sbarre ad altezza ridotta impediscono il transito ai camper. L’associazione ha chiesto la rimozione di tutte le sbarre e dei relativi divieti, ma il comune tramite il vicesindaco Stefano Bresciani ha risposto punto su punto adducendo tutte le giustificazioni del caso come, ad esempio, il transito dei camper in via S. Martino e in via Volta sia stato vietato perché le due strade sono molto strette, e i camper tocchino gli edifici passando in mezzo. Ma anche che aree apposite siano state destinate alla sosta, che i posti per i camper ci sono e che in nessun caso, visto che spesso dai camper escono sdraio, sedie, verande o altro ciò possa essere giustificato con altro se non “campeggio”. E nel comune di Arco i campeggi ci sono.