Il Tour del Pance vede l’alba alle Morocche di Dro

La temuta levataccia alle prime luci del giorno per affrontare la terza tappa del Tour de pance si è rivelata poi essere come una delle migliori prove mai interpretate dalla simpatica carovana dei ciclisti goliardi in bianco e nero.
Il tracciato intitolato “Duello all’alba”, prevedeva la partenza dalla ciclabile che da Dro si dirige verso il Gaggiolo, per poi ripiegare al lago di Cavedine e arrivo alle Marocche: una frazione mozzafiato che ha messo a dura prova più di un concorrente, con un susseguirsi di curve, piccoli muri e discese insidiose percorse con i suggestivi colori dell’alba.
Prima del via il consueto breefing sotto gli occhi stralunati degli occasionali passanti che tornavano da notti brave. Poi sono stati solo fuorisoglia e ansimate imbarazzanti, ma il meteo ha voluto regalare una tregua con scenari davvero pittoreschi all’arrivo tra i massi delle Marocche colorati di rosso del sole appena alzato. Per la cronaca il vincitore di tappa è stato “Walter l’ombroso”, già vicitore nel 2017, vincitori virtuali grazie alla “time card” invece sono stati “Nico” Tomasi e “2 anke 9” Torboli. La maglia gialla di leader della classifica resta ancora sebbene risicata, sulle spalle del “Cazzador” Prati Marco, e quella rosa delle femminucce la indosserà la “Je” Morandi Jessica.
Immancabile nota curiosa: due concorrenti tra cui l’attuale maglia gialla hanno smarrito la via allungando di un pochino il percorso, alla fine inevitabili sfottò e cori hanno preceduto la colazione tutti assieme al Caffè Trentino ad Arco. Ora pausa di un mese poi una prova inedita in giugno con una staffetta di corsa in montagna e bici al castello di Tenno.
E tutto cambierà un altra volta….