Il sogno del risveglio di Stefano Perini nelle preghiere di Pompieri e amici
Una toccante cerimonia che ha visto la partecipazione di almeno 200 persone, tra Vigili del Fuoco, amici, conoscenti e semplici cittadini, si è svolta stasera per propiziare il risveglio dal coma e la guarigione a Stefano Perini, l’operaio e pompiere volontario che nella mattina dello scorso venerdì 2 agosto è rimasto gravemente ferito in un incidente stradale (leggi).
La Celebrazione è stata officiata dal parroco don Francesco, claudicante a causa di una infortunio, alla presenza della moglie di Stefano e dei parenti che hanno sentito la vicinanza e l’abbraccio di tutti gli intervenuti. La chiesetta non è riuscita a contenere la folla presente e molti hanno partecipato alla recita del santo Rosario sul sagrato. “Abbiamo organizzato questo momento – ha detto il comandante di Arco Stefano Bonamico – per stare vicini alla famiglia del nostro collega e dimostrare la nostra solidarietà con discrezione”. Presenti il sindaco di Arco Alessandro Betta, i vertici dei Corpi dei Vigili del Fuoco di tutto l’Alto Garda, una folta rappresentanza della Croce Rossa, i Carabinieri e gli Alpini.
“Questa celebrazione, voluta fortemente dai Vigili del Fuoco di Arco – ha detto in Parroco ad inizio cerimonia – è dedicata alla moglie di Stefano, al suo bimbo e ai familiari, ma soprattutto a lui, che si trova ricoverato in Ospedale. Ringraziamo tutti i sanitari che si occupano del suo stato di salute e preghiamo con il cuore. Quello che è successo ci ha lasciati tutti impotenti, ma la speranza è quella che Stefano possa superare questo momento difficile”.
Le condizioni del giovane operaio, che è ancora ricoverato in rianimazione all’ospedale “Santa Chiara” di Trento, sono ancora critiche e preoccupanti.