Il lago di Garda “sud” fa il pienone di turisti. Per Capodanno prenotazioni al 90%. “Perché siamo vivi” afferma il presidente degli albergatori di Sirmione

La dichiarazione del presidente degli albergatori di Sirmione Fabio Barelli la pubblica il Corriere della Sera, sponda bresciana, oggi. Come dire che “a nord”, invece, sono tutti… morti? Non mancherà di sollevare qualche “polverone” questa affermazione, perché di questi tempi si fa un gran parlare e pubblicizzare il Brand “Garda unico” e poi, invece, qualche sassolino “pro dome mea” ogni tanto salta fuori. L’articolo evidenzia come russi e tedeschi in particolar modo, dopo le festività natalizie che si passano volentieri in famiglia, abbiamo affollato di prenotazioni il basso lago dove il 50% degli alberghi è aperto. “Fatta eccezione per Limone sul Garda – si legge – dove le strutture ricettive sono chiuse, a Salò il 20% degli Hotel sta lavorando perché negozi e ristoranti sono aperti”. Insomma, “guerra” per i turisti è sempre stata e “guerra” continua in nome della destagionalizzazione del “prodotto” vacanza.

http://brescia.corriere.it/notizie/cronaca/17_dicembre_27/boom-turisti-lago-garda-prenotazioni-capodanno-efe75570-eade-11e7-aee4-bc31285a7c38.shtml