Il coro Voci Bianche Garda Trentino ha fatto tris

Il Coro Voci Bianche Garda Trentino della Scuola Musicale Alto Garda si è aggiudicato il primo premio nella categoria riservata ai cori di voci bianche al 52° concorso corale nazionale Città di Vittorio Veneto, una delle più importanti competizioni in ambito corale del territorio italiano nel corso dello scorso fine settimana.
I 26 ragazzi e ragazze del Garda trentino hanno convinto la giuria grazie all’ottima preparazione vocale e tecnica, dalla scelta accattivante e varia dei brani presentati e arricchendo la loro performance con la giusta interpretazione. Il coro, diretto dal Maestro Enrico Miaroma, accompagnato al pianoforte da Paolo Orlandi e supportato dalla presidente Maria Cristina Mosaner, è alla terza vittoria consecutiva, cominciata esattamente lo scorso anno, in maggio a Quartiano, poi proseguita ad Arezzo in autunno e quindi raggiunta a Vittorio Veneto la scorsa domenica, e Vittorio Veneto certamente sancisce un periodo di ottima forma del gruppo.
Il programma-progetto del coro Garda Trentino ha offerto alla giuria e al numeroso pubblico presente nel bel teatro Da Ponte di Vittorio Veneto un percorso di ascolto che partiva dagli autori più conosciuti ed eseguiti nell’ambito delle voci bianche come Gabriel Fauré con il celeberrimo mottetto Maria Mater Gratiae, e Benjamin Britten del quale è stato proposto I mun be married on Sunday, tratto dai 12 brani della raccolta Friday Afternoons. L’ascolto è poi tornato in Italia, con i brani dei compositori Enrico Miaroma, con Squaglia e Zanzebra, tratti da Lo zoo della fantasia, una silloge di 13 canti su testi del poeta trentino Giuseppe Calliari; Girotondo di Francesco Stillitano, brano vincitore del 2° concorso nazionale di composizione EdizioniCorali.it e infine di Federico Zattera, Acqua argentata-filastrocca della luna, vincitore del 1° concorso di composizione “Il Garda in coro” di Malcesine.
Ora con l’estate alle porte, se di solito le vacanze sospendono le attività, per il coro Voci Bianche comincia invece un percorso intenso di preparazione per arrivare ad agosto di nuovo ad Arezzo, questa volta all’Internazionale. E qui, assicura Miaroma, ne sentiremo “delle belle”.