Il Comune di Arco cerca finanziatori per attrezzare i parchi giochi

Il Comune di Arco propone «Tutti in gioco», una iniziativa di finanziamento collettivo con cui dotare i quindici parchi gioco comunali di un gioco inclusivo, che possa cioè essere utilizzato indifferentemente da tutti i bambini, compresi quelli con difficoltà motorie. Tre le modalità di partecipazione: con un’offerta nelle apposite cassette all’Urp, in biblioteca, all’ufficio tecnico, nelle scuole e nei negozi aderenti; con un bonifico bancario intestato al Comune di Arco (Iban IT27F0569635320000010000X36, causale «Iniziativa Tutti in Gioco»); e destinando il 5 per mille della dichiarazione dei redditi al «Sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza» (firmando nell’apposita casella).
L’iniziativa è stata presentata nella mattina di venerdì 7 dicembre in municipio, presenti il sindaco Alessandro Betta, l’assessore alla cultura Stefano Miori, il presidente del Consiglio comunale Flavio Tamburini (anche in rappresentanza dell’Istituto comprensivo di Arco) e Aldo Vittoni, membro del Comitato di partecipazione di Romarzollo. (vedi foto allegata)
La raccolta di fondi si svolge da dicembre 2018 a dicembre 2019, periodo dopo il quale si verificherà quanto raccolto e si valuterà come procedere. L’idea è nata dalla lodevole iniziativa di un gruppo di genitori, che con risorse proprie hanno acquistato una giostra per bambini con disabilità, che è stata installata nel parco giochi ai giardini centrali, rivelando però delle criticità che ne hanno suggerito la rimozione. Il Comune di Arco ha quindi avviato una riflessione sul tema e un approfondimento tecnico, che ha fatto optare per i giochi inclusivi, destinati cioè a tutti i bambini (con e senza disabilità). Ulteriore motivazione, la richiesta della Direzione generale della Provincia, che lo scorso 31 agosto invitava i Comuni a rendere note le iniziative di finanziamento collettivo quali forme «di collaborazione tra pubblico e privato al fine di assicurare adeguati livelli di benessere sociale ed economico».