ICARO: LA VERA TRASGRESSIONE È ESSERE GIUSTI, NELLA VITA E NELLO SPORT

Disposti a tutto per la vittoria. Ne vale la pena? Questa è la domanda con cui si è aperta la conferenza formativa e informativa ICARO, tenutasi al Centro Congressi di Riva del Garda con una importante affluenza di pubblico. Già questo potrebbe essere considerato un successo dato che la serata è stata interamente organizzata da un gruppo di giovani studenti, ovvero dalla classe 3° A RIM – Relazioni Internazionali e Marketing dell’Istituto Giacomo Floriani. I ventiquattro ragazzi si sono impegnati nel progetto di alternanza scuola-lavoro che ha previsto, con il supporto e la formazione a cura di Riva del Garda Fierecongressi, l’ideazione, la pianificazione e l’organizzazione in prima persona di un evento ex novo.
La conferenza, moderata dal nostro giornalista Claudio Chiarani, ha avuto inizio con la presentazione del progetto, seguito dai saluti istituzionali.
Etica, riconoscere e rispettare i propri limiti, trasgredire tradendo la propria persona, rispetto per sé stessi e per gli altri sono i concetti emersi dalle diverse testimonianze. “Quando la società in cui viviamo cambierà approccio, considerando Campione non solo chi vince a tutti i costi ma anche colui o colei che esce sconfitto ma pulito? Esultiamo davanti ad una vittoria sportiva, mentre perdere non è mai considerabile e ci fa discutere. Questo, per noi, è il primo errore di valutazione che porta all’utilizzo di sostanze illecite nello sport. Qualsiasi sia il proprio sogno o qualsiasi sia l’ambizione, e per quanto possa sembrare banale, per noi ha sicuramente più valore una sconfitta onesta ma giusta anziché una vittoria sleale” hanno spiegato i ragazzi durante la serata per poi salutare il pubblico con uno slogan molto chiaro e incisivo: la vera trasgressione è essere giusti, nella vita e nello sport.