I turisti tedeschi spendono meno? “L’Italia è diventata cara e… bollette da pagare”

Claudio Chiarani20/08/20233min
alto garda panorama garda

 

Il ristretto tenore di spesa dei turisti tedeschi, recentemente rilevato dai dati presentati dalla APT del Garda Trentino, ha diverse motivazioni, e per questo abbiamo chiesto a un conoscente che vive a Monaco di Baviera, che conosce bene la realtà di quella regione che sta a poche ore dal lago di Garda, quali ne siano le motivazioni.
È vera la notizia di un sussidio se i residenti passano le ferie in Germania?
“No – risponde – L’unico sostegno è una sorta di “reddito di cittadinanza” se una persona vive da sola e non arriva a 502 Euro al mese. Che diventano 451 se ha una moglie o compagna, 420 se con un bambino o bambina dai 14 ai 17 anni e 348 se questi hanno dai 6 ai 13 anni”.
Ma quali sono, allora, i veri motivi per cui i turisti tedeschi hanno stretto il borsellino quando si recano sul Garda?
“I motivi sono altri e diversi. L’Italia, innanzitutto, è diventata molto cara e noi siamo alle prese con le bollette energetiche. Non abbiamo ancora ricevuto quelle di luce e gas da gennaio e non tutti hanno i soldi in banca per poterle pagare quando arriveranno. Ma il vero e primo motivo del calo è che anche il Garda è diventato molto caro, e questo per il ceto medio tedesco è il primo motivo”.

Dunque, l’aumento dei costi è per lei il vero motivo?
“Quello certamente, ma anche il fatto che per vivere qui in Germania servono molti soldi al mese. Io ho amici che percepiscono 1.500 Euro di pensione ma ne pagano fino a 800 al mese l’affitto, se non hanno casa di proprietà. E parlo di un appartamento di 60 metri quadri, non di un attico vista lago per intenderci. In città come Monaco gli affitti arrivano anche a 1.200 Euro al mese. Mia figlia, ad esempio paga questa cifra. La crisi tra la Russia e l’Ucraina in questo gioca ancora un ruolo importante sulle forniture di gas e i relativi costi energetici”.
Che la Germania, da quando è finita l’era Merkel, non stia passando un buon periodo è sotto gli occhi di tutti, la famosa “locomotiva” teutonica sembra abbia smesso di trainare da un pezzo l’economia europea, con la Francia rimasta sola a guardare ma con i suoi problemi.
“Sarebbe fuori luogo parlare di crisi – ha detto il Presidente della APT Rigatti – mentre è sicuramente in atto un cambiamento profondo del turismo che sta a noi analizzare e valutare con grande attenzione”.

 


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