I ragazzi della Sat alla Capanna Santa Barbara al… chiaro di luna

 

Come trascorrere un sabato sera in compagnia? Lo sanno bene bambini e i ragazzi dell’Alpinismo Giovanile della SAT di Arco e Riva, che da qualche anno ormai coltivano questo sodalizio in segno di condivisione e amicizia.
Nel pomeriggio di sabato 19 marzo i ragazzi sono partiti dall’abitato di San Giacomo di Riva e, passando attraverso il bosco di lecci, hanno raggiunto ben presto l’antica chiesetta di S. M. Maddalena con annesso eremo, ormai rivestita di folta vegetazione. Lungo il tragitto era un spettacolo della natura poter osservare all’imbrunire la Busa che a poco a poco perdeva i suoi colori e le sue luci riflesse nel lago.

Non sono mancate curiosità e cenni storici raccontate dagli dagli accompagnatori, coordinati da Ivan e Gilberto. Seguendo il sentiero e immersi nel fitto bosco i giovani satini sono giunti ben presto alla Capanna di S. Barbara, un balcone naturale dal quale si poteva ammirare il panorama. Mentre nel frattempo era scesa la notte è stata visitata la chiesa di S Barbara, protettrice dei minatori. Da lassù, tutto intorno è visibile, la costa del lago e Riva del Garda fino a Torbole, Nago, le cime di Stivo e Baldo fino ad Arco e oltre.Tornati alla capanna il gruppo si è sistemato nel bivacco adiacente, il cosidetto “Bait del Tony”, e al calore della stufa ha consumato i panini preparati dagli adulti, il dolce e il succo di mela. Nel frattempo sono giunti i due presidenti di Sezione, Massimo Amistadi e Michele Mandelli, per fare un saluto mentre la luna faceva capolino dal Baldo riflettendo la sua luce nel Garda. Verso le 22 i ragazzi hanno preso la via del ritorno, al chiaro di luna e sotto un cielo di stelle, entusiasti dell’uscita in notturna in una sorta di ritrovata normalità.