I nuovi giochi inclusivi della scuola “Segantini” di Arco progettati dai bambini






I bambini delle classi seconde e terze della Segantini hanno progettato e realizzato dei giochi inclusivi per il cortile della loro scuola.
Nei giorni scorsi si è svolta la festa di inaugurazione: dove c’era solamente asfalto ora ci sono giochi e colori, e il piazzale è diventato più vivace e accogliente. L’iniziativa, portata avanti dal Comune di Arco in collaborazione con la dirigenza scolastica e il corpo docente, completa l’intervento di restauro più generale del piazzale che, oltre all’opera di ricolorazione, ha visto un recente restyling dell’area a opera dello studio di progettazione Analogo di Rovereto. Questa volta invece, ad affiancare ragazzi e ragazze direttamente coinvolti in tutte le fasi del progetto è stato il Collettivo Architutti, realtà di progettazione con base a Trento che si occupa di progettazione inclusiva e partecipazione, e il gruppo Apicultura, specializzato in interventi di urbanistica tattica.
Il giorno dell’inaugurazione i ragazzi e le ragazze più grandi hanno accompagnato i compagni più piccoli e tutti gli intervenuti -tra cui l’assessore Guido Trebo e il dirigente scolastico Claudia Terranova, ma anche il corpo docente delle classi coinvolte- alla scoperta del nuovo piazzale. Un assetto che parla di libertà e inclusione, frutto di un percorso di lavoro portato avanti nelle classi durante il periodo invernale.
Da questa esperienza è nato il progetto di ricolorazione che vede oggi la presenza di otto punti gioco, tutti inclusivi e accessibili a tutti: dal twister sensoriale, al teatro del mimo (dove divertirsi senza parlare), a un'”indovina la frase” fondato sulla comunicazione aumentativa, metodo di comunicazione non verbale. L’apprezzamento per le nuove dotazioni è stato evidente: i bambini e le bambine hanno compreso con facilità i giochi e iniziato fin da subito a sperimentarli in libertà coinvolgendo tutti i compagni di classe.