Gruppo Fedrigoni, aumento di fatturato trainato dal mercato del lusso

Claudio Chiarani18/05/20222min
cartiera fedrigoni varone

L’amministratore delegato del gruppo Fedrigoni Marco Nespolo, oggi di proprietà di Bain Capital, ha esposto i numeri da record dell’azienda che tracciano l’attività del gruppo delle carte speciali realizzati negli stabilimenti di Varone, Arco e Scurelle, occupando circa 700 dipendenti. Il fatturato previsto a fine anno, calcolato a marzo 2022, è arrivato alla generosa cifra di ben 1.760,2 milioni di Euro, che da sola basta a far comprendere come il risultato ottenuto sia ottimo e addirittura superiore al bilancio di 1,6 milioni di euro chiuso a dicembre 2021, in rialzo comunque rispetto al bilancio 2020 del 22%.

Cifre che danno l’idea di come l’azienda stia in salute anche in questo particolare periodo di guerra tra Russia e Ucraina. Nei primi tre mesi del 2022, infatti, il gruppo chiude con un fatturato pari a 517,7 milioni di Euro denotando una crescita costante e continua che ha portato Fedrigoni ad essere il primo operatore al mondo nel settore delle etichette per vini, nelle carte speciali per il confezionamento di lusso e il terzo operatore mondiale nel settore dei materiali autoadesivi. I numeri globali della proprietà parlano di 4.500 persone impiegate in 27 Paesi con 52 centri di produzione, taglio e distribuzione per 25.000 prodotti, tra i quali vanno aggiunti i prodotti creati appositamente per i grandi marchi della moda. Per il futuro, in conclusione, l’amministratore delegato si dice certamente ottimista nonostante le tensioni che il conflitto tra Russia e Ucraina sta generando sui mercati internazionali.

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