Grazie alle fisarmoniche ad Arco fiorisce la primavera

Emozioni, applausi e una sala gremita hanno accompagnato, domenica 13 aprile 2025, il tradizionale Concerto di Primavera dell’Orchestra di Fisarmoniche Città di Arco, uno degli appuntamenti più attesi della Pasqua Musicale Arcense, rassegna promossa dal Comune di Arco.

La serata, ospitata nello storico Casinò Municipale, ha offerto un programma ricco e variegato, capace di unire generazioni e stili musicali, dimostrando ancora una volta la vitalità di una formazione orchestrale che da anni è punto di riferimento per la cultura musicale del territorio.

Giovani protagonisti sul palco
Ad aprire il concerto è stata la sezione giovanile dell’orchestra, composta da sei giovani fisarmonicisti, una tastiera e una batteria, diretti dal maestro Matteo Trentini. I giovani musicisti hanno saputo distinguersi per grinta, precisione e passione, ricevendo un lungo applauso da parte del pubblico. La loro esibizione ha rappresentato un momento significativo per il progetto orchestrale, che investe con convinzione sulle nuove generazioni, coltivando con cura il talento musicale locale.

Un viaggio musicale tra generi e emozioni
A seguire, è stata la volta dell’Orchestra di Fisarmoniche Città di Arco, fondata nel 2008 e oggi composta da 14 fisarmoniche accompagnate da chitarra, basso elettrico e batteria. La direzione artistica, dal 2016 affidata al maestro Stefano Pezzato, ha saputo proporre un repertorio coinvolgente, spaziando dalle arie d’opera alla musica da film, passando per marce popolari e brani leggeri. Molti degli arrangiamenti, firmati dallo stesso Pezzato, hanno valorizzato la versatilità della fisarmonica e la sinergia tra gli strumenti.

A guidare il pubblico attraverso il programma della serata è stata Marina, che con eleganza e competenza ha introdotto ogni brano, contribuendo a creare un’atmosfera calorosa e partecipata.

Omaggi all’opera e momenti indimenticabili
Tra i momenti più intensi, l’omaggio a “La traviata” di Giuseppe Verdi, riproposta in una suggestiva rielaborazione per fisarmoniche, chitarra, basso e batteria. Dal celebre preludio al brillante brindisi, passando per il coro delle zingarelle e la struggente “Parigi, o cara”, l’esecuzione ha saputo coniugare rispetto per il capolavoro originale e freschezza interpretativa. Emozionante anche l’arrangiamento delle marce tratte dalla “Carmen” di Georges Bizet, accolto con grande entusiasmo dal pubblico.

Un appuntamento che unisce tradizione e futuro
Il sostegno del Comune di Arco, da sempre vicino alla cultura musicale, è stato ricordato più volte durante la serata, in particolare attraverso le parole dell’assessore Guido Trebo, che ha espresso il proprio apprezzamento per l’impegno dell’orchestra e l’importanza della Pasqua Musicale Arcense nel panorama culturale cittadino.

Ancora una volta, il Concerto di Primavera ha confermato la sua centralità tra gli eventi culturali di Arco, grazie a una proposta artistica di qualità, capace di emozionare e coinvolgere. L’Orchestra di Fisarmoniche Città di Arco si conferma così come una delle realtà più vive e rappresentative della musica sul territorio, dove passione, dedizione e talento continuano a fiorire, stagione dopo stagione.