Grande successo per il Wired Next Fest Trentino

Redazione10/05/20233min
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Grande successo per Wired Next Fest, il più importante evento a partecipazione gratuita in Italia dedicato all’innovazione e all’impatto delle tecnologie digitali, che si è tenuto a Rovereto il 6 e 7 maggio. Oltre 10 mila persone hanno partecipato agli eventi del festival, incontri, exhibition, live performance, workshop, laboratori che hanno animato durante le due giornate, le strade e le piazze di Rovereto. Molti altri hanno frequentato la città nei due giorni vivendo gli spazi all’aperto e godendo di una città particolarmente vivace. Più di cento gli speaker e gli ospiti di rilievo che si sono alternati sui 5 palchi del Festival per discutere e confrontarsi su tecnologia e scienza, cultura e formazione, economia e politica, entertainment e arti performative. Il filo conduttore di questa edizione è stato l’Italia, luogo dell’innovazione e, in particolare, il rapporto tra innovazione e territorio. Una celebrazione del nostro Paese come luogo che sa coniugare creatività, arte e tecnologia, una finestra sul futuro e sulle sfide da affrontare, sulle competenze da sviluppare, ma anche sull’eredità di un passato che può essere guida in questo processo di trasformazione.
“Una delle immagini del successo del Wired Next Fest Trentino è nei volti dei tantissimi giovani (trentini e non) che hanno seguito le conferenze e i workshop, partecipato ai concerti e agli spettacoli e visitato gli exhibit. Un’istantanea che dà un senso di speranza per il futuro e che dimostra la sete di conoscenza di una generazione che ha voglia di costruire il proprio domani con responsabilità e attenzione alla complessità di un mondo in rapida evoluzione grazie alle nuove tecnologie”, afferma Federico Ferrazza, direttore di Wired Italia.
Tra i grandi nomi che hanno partecipato a questa prima tappa: Anna Ammirati, Red Canzian, Nello Cristianini, Dardust, Ematoshi, Alan Friedman, Nitro, Chiara Galeazzi, Ekaterina Glikman, Alessandro Masala, Esther Paniagua, Francesco Profumo, Saverio Raimondo, Giorgio Saccoccia, Antonella Viola, Olly, Meredith Whittaker.

L’evento è realizzato in partnership con la Provincia autonoma di Trento, Trentino Marketing e Trentino Sviluppo ed in collaborazione con il Comune di Rovereto e l’Università degli Studi di Trento. Insieme alla redazione di Wired Italia, hanno contribuito alla costruzione del palinsesto la Fondazione Bruno Kessler, la Fondazione Edmund Mach, l’Istituto provinciale per la ricerca e la sperimentazione educativa – IPRASE, il MUSE – Museo delle Scienze e la Fondazione Hub Innovazione Trentino.

 


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