Gli allenatori dell’ U.S. Dro rinunciano agli stipendi causa covid-19
Di fronte alla sempre più preoccupante situazione ed incertezza causata anche nel mondo sportivo dall’emergenza Coronavirus, e alla sempre più problematica ripresa della Serie D, un segno di impegno e solidarietà giunge dagli allenatori Stefano Manfioletti e Tiziano Sparano alla guida della Prima Squadra e della formazione Juniores Nazionale del USD Dro Alto Garda Calcio impegnato nel girone B della Serie D.
I due allenatori hanno deciso unilateralmente di rinunciare alle somme legate al contratto in essere e al rimborso spese a partire dal mese di marzo e sino a fine stagione. Una decisione che dimostra la grande attenzione dello staff tecnico del Usd Dro Alto Garda Calcio verso le tematiche sociali e solidali ed impegnato sin dalla preparazione pre-campionato in favore della ricerca e della lotta alla Sla (Sclerosi Laterale Amiotrofica) e della ricerca delle somme necessarie alle cure riabilitative per il giovane portiere della Val di Sole Diego Canella (US RediVal).
LE PAROLE DEL PRESIDENTE LUCIO CARLI
Una decisione importante che il presidente della società del Usd Dro Alto Garda Calcio ha commentato positivamente: “Nella vita ci sono situazioni che arrivano in un colpo. Il nostro pensiero è per questo momento davvero difficile nel quale dobbiamo affrontare un grave problema vivendo un forzato e necessario isolamento. Sappiamo di quello che succede negli ospedali, di quanto il governo ha deciso e che ancora dovrà decidere, di quanto si sta facendo e che tanto c’è da fare, di aziende, famiglie e persone che hanno bisogno”.
“Egregio signor Presidente – ha scritto il mister Stefano Manfioletti – volevo informarla che, vista la problematica nata con il Coronavirus, rinuncio al contratto – rimborso spese – stipulato con la Vostra società per i mesi di marzo aprile maggio e giugno. Se il campionato dovesse riprendere continuerò e porterò a termine il mio lavoro a titolo gratuito. Il tutto spero possa aiutare l’Usd Dro Alto Garda Calcio a perseguire e proseguire nel proprio obbiettivo non solo sportivo ma soprattutto sociale”. Dello stesso tono la dichiarazione dell’allenatore della squadra Juniores Tiziano Sparano: “Mi trovo perfettamente in linea col pensiero del Presidente. Nel rapporto con la società mi sono ispirato a mister Manfioletti, perché tutti noi crediamo nella forza dei rapporti umani che alla nostra latitudine risulta vincente e indispensabile. Ai miei ragazzi ho sempre detto – rubando la citazione a Sacchi – che per noi “il calcio è la cosa più importante dopo le cose veramente importanti”.