Giovanni Allevi ad Arco, l’incanto della grande musica
Inizio d’eccezione per la rassegna «Il castello delle meraviglie», giovedì 22 luglio con il concerto piano solo con cui Giovanni Allevi ha ripercorso i suoi maggiori successi e le ultime novità. L’evento, com’è la caratteristica peculiare della rassegna, si sarebbe dovuto tenere nel prato della Lizza del castello di Arco, ma all’ultimo la pioggia ha costretto a spostare l’evento nel Salone delle feste del Casinò municipale.
Nonostante questo, la rassegna è partita al meglio, con uno degli artisti più amati a livello internazionale, enfant terrible della classica contemporanea, per le nuove generazioni un autentico guru del rinnovamento della musica colta. Compositore, direttore d’orchestra e pianista, Allevi ha stregato con le sue note milioni di giovani, che affascinati dal suo esempio si sono avvicinati alla musica colta e all’arte creativa della composizione. E non poteva andare diversamente ad Arco.
«Voglio ringraziare l’artista per la grandissima disponibilità e cortesia: nell’incertezza delle ore precedenti il concerto, ha tentato fino all’ultimo di esibirsi ai piedi della Torre Grande, pur di accontentare tutte le persone che avevano acquistato il biglietto. Sapeva, infatti, che il Casinò purtroppo avrebbe potuto accoglierne solo una parte. Comunque, il pubblico in sala è rimasto estasiato. Per questo concerto si sono mosse persone da Milano e da Venezia, e lo stesso avverrà per il concerto di Salvador Sobral, giovedì prossimo, l’unica data in nord Italia del tour musicale del grande artista lusitano nel nostro Paese».
Per i posti dalla fila 14 in poi, quelli che non hanno potuto seguire il concerto, è previsto il rimborso del biglietto. Entro martedì 27 luglio saranno pubblicati sul sito istituzionale e sui canali social del Comune e del Coordinamento teatrale trentino le modalità per la richiesta di rimborso.