“Giovani: coltiviamo il futuro?”: il progetto di Arco tra i migliori d’Europa

Nicola Filippi11/09/20244min
20240910_191258 progetto giovani
20240910_191435 progetto giovani 3
20240910_191139 progetto giovani 5



 

Il progetto “Giovani: Coltiviamo il futuro?” è stato selezionato dal “West Midlands National Park Lab” dell’Università statale di Birmingham (UK). Curato dal Comune di Arco, ente capofila, in collaborazione con “Casa Mia: Azienda Pubblica per la Cura della Persona”, Agenzia RUMA e “Fondazione Mach” con il contributo di ANCI, il progetto era stato ideato per ridare vita ad alcuni terreni incolti e avviare imprese Under 35 sul territorio dell’Alto Garda. Sulla pagina Instagram dedicata, è possibile scorrere le immagini dello stato di salute dei vari terreni, grazie ai progetti dei quattro vincitori del bando del Comune di Arco: Luca, Laura, Christian e Lorenzo. Cliccando sulla foto che interessa, esce un breve riassunto con gli ultimi aggiornamenti: da Maso Fruttolo, dall’oliveto di Laura, dal campo di ortaggi di @cippi_99 e dalla coltivazione di marroni a malga Faipiano, nei boschi di Troiana, con @al_maroner.
Queste le premesse che hanno convinto Gabriele Andreasi, assessore all’ambiente e sostenibilità della giunta Betta, a partecipare al bando europeo inviando il progetto, “Ora ci hanno risposto che siamo stati selezionati – racconta, con non poca soddisfazione a La Busa – Il tema della candidatura riguardava una premiazione di progetti di paesaggio meritevoli in Europa, all’inizio doveva essere organizzato un evento a Birmingham (UK), ma a quanto pare hanno cambiato idea rispetto all’evento. Comunque ci hanno selezionato tra i vari progetti chiedendo di mandare un video più completo di presentazione che andremo a fare nelle prossime settimane”.
“Diciamo che fa molto piacere la notizia, perché dimostra la bontà di quello che abbiamo fatto – assieme a Fondazione Mach, Casa Mia, agenzia RUMA, e grazie al contributo di ANCI – nonché l’alto livello raggiunto dal progetto “Giovani: coltiviamo il futuro?” – commenta il referente comunale sull’ecologia – Molto spesso non ce ne rendiamo conto perché siamo presi nella nostra quotidianità, legati alle polemiche sulla presunta poca attenzione alla sostenibilità e all’ambiente da parte dell’amministrazione comunale, ma in questo caso abbiamo fatto qualcosa che tantissime realtà locali si sognano e ci invidiano”.
In cosa si sostanziava il progetto “Giovani: coltiviamo il futuro?”
“Esso prevedeva da un lato di fare un censimento delle aree agricole incolte o in stato di abbandono, soprattutto di proprietà pubblica, e dall’altro di abbinare a ciò un percorso di formazione – attraverso il coinvolgimento di esperti del settore – per giovani interessati ad avviare un’attività agricola – spiega l’assessore Andreasi -. Abbiamo fatto un ciclo di lezioni con loro e alla fine abbiamo fatto un bando pubblico in cui abbiamo assegnato quei terreni pubblici che risultavano incolti ai vari ragazzi e ragazze (una vincitrice è anche una ragazza, Laura), dando loro anche assistenza per avviare l’attività”.
“L’esempio migliore è forse l’area del futuro Parco Sarcamente” – ammette l’assessore Andreasi. Oggi, quel fazzoletto di terreno, accanto alla Sarca, ha cambiato totalmente volto ed è una meraviglia da osservare. “Oppure cascina Faipiano – dice ancora – che era in stato di abbandono e che ora è gestita da Lorenzo che ha avviato un’azienda agricola legata ai castagneti di Troiana”.

La Busa Vorremmo mostrarti le notifiche per restare aggiornato sulle ultime notizie.
Rifiuta
Consenti notifiche