Gemellaggi: i Presidenti delle Repubbliche italiana e tedesca scrivono anche al Sindaco di Riva del Garda

Redazione17/08/20204min
Presidenti delle Repubbliche italiana e tedesca

Il sindaco di Riva del Garda ha ricevuto una lettera firmata da Frank-Walter Steinmeier, presidente della Repubblica federale tedesca, e da Sergio Mattarella, presidente della Repubblica italiana.
Il tema: la difficile situazione sanitaria e socio economica causata dalla pandemia di covid-19, con l’incitamento a ravvivare e intensificare i rapporti con la Germania attraverso il gemellaggio. La stessa lettera è giunta anche a Rolf Richter, sindaco di Bensheim, città gemellata con Riva del Garda; la lettera, identica ma in lingua tedesca, ugualmente firmata dal presidente della Repubblica federale tedesca e da quello della Repubblica italiana, il sindaco Richter l’ha inoltrata al sindaco di Riva del Garda.
«Gentile signor Sindaco – scrivono Frank-Walter Steinmeier e Sergio Mattarella – la pandemia del covid-19 ci pone in tutta Europa dinanzi a sfide mai viste prima. Molte persone hanno perduto i propri familiari, amici e vicini, sono state private dei loro mezzi di sussistenza e delle loro prospettive per il futuro. Abbiamo dovuto imparare a vivere con restrizioni che fino a poco tempo fa sembravano impensabili.
Negli ultimi mesi è stata l’Italia ad aver sofferto in modo particolare a causa della pandemia, gli italiani hanno rispettato le restrizioni con coraggio e disciplina. Le immagini drammatiche provenienti dall’Italia hanno fatto il giro del mondo. Hanno commosso profondamente anche la gente in Germania.
I gesti di solidarietà che si sono susseguiti da allora in una rete che conta più di 400 gemellaggi tra città italiane e tedesche hanno rappresentato importanti segnali che hanno infuso coraggio e speranza nel corso di questa crisi. Che si sia trattato di videomessaggi, donazioni o anche semplicemente di scambi di informazioni sulla situazione locale e su come poter aiutare nel modo migliore: tutto questo è dimostrato che italiani e tedeschi sono vicini gli uni agli altri, anche in particolar modo in tempi difficili.
Desideriamo ringraziarvi oggi, personalmente, per l’opera di comprensione reciproca e di incontro svolta da decenni a favore delle rispettive comunità in Italia e in Germania, e soprattutto per l’impressionante impegno profuso per le vostre cittadine e i vostri cittadini durante la pandemia.
Voi ogni giorno date un contributo decisivo contro un virus che non conosce confini. Le città e i Comuni in Italia in Germania hanno riorganizzato il lavoro comunale in pochi giorni e sviluppato ulteriori soluzioni per aiutare le persone durante la crisi. Comuni in tutta Italia hanno, ad esempio, avviato progetti di solidarietà per sostenere soprattutto le cittadine e cittadini più anziani, dal trasporto dal medico all’approvvigionamento con generi alimentari. Molte città tedesche hanno offerto possibilità di terapia per i pazienti italiani malati di covid-19; 44 pazienti della Lombardia in condizioni gravi sono stati trasportati in ospedali di tutto il territorio federale con un ponte aereo unico nel suo genere. Pochi giorni fa, gli ultimi pazienti guariti hanno fatto ritorno a casa.
Da parte nostra ci rivolgeremo ai governi dei nostri due Paesi con la richiesta di verificare cosa è possibile fare per promuovere la cooperazione comunale tra la Germania e l’Italia.
La collaborazione italo-tedesca è centrale per un’Europa che sia forte, solidale e orientata al futuro. Un lavoro comunale che valica i confini offre a tal fine un contributo essenziale. Vi auguriamo tanta forza, successo e ogni bene immaginabile per affrontare le enormi sfide che sono dinanzi a voi».

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