Fugatti: “L’effetto dei vaccini si legge dalle ospedalizzazioni. Se ne tenga conto per la nuova quarantena”
I dati sull’aumento dei contagi da un lato, ma anche la sostanziale tenuta del sistema ospedaliero sono stati al centro della riunione della task force convocata martedì 28 dicembre dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti. “Rispetto ad un anno fa – commenta il presidente – la differenza la fa l’unica arma di cui disponiamo: i vaccini. Ed il risultato va cercato non tanto nel numero dei contagi, inevitabilmente condizionato dall’insorgenza di continue varianti, ma nel numero delle ospedalizzazioni che, pur in questi giorni di picco, rimane costante e al momento sotto controllo”. L’invito delle autorità sanitarie rimane quello di rispettare le regole, distanziamento e mascherina in primis, ma soprattutto di vaccinarsi. “La scienza ci dice che la vaccinazione è efficace – aggiunge Fugatti – per cui i nostri sforzi vanno orientati verso i richiami per la terza dose e verso la somministrazione del vaccino a chi ancora non l’ha ricevuto”.
Considerazioni che si riflettono anche sulla necessità di aggiornare le regole che finora hanno disciplinato i comportamenti di chi il virus l’ha contratto o di chi è stato a contatto con un positivo: “È evidente – commenta Fugatti – che occorre evitare di bloccare nuovamente il Paese, quindi la quarantena va ripensata in ragione dell’effettivo rischio che una persona corre; i dati dimostrano che i vaccini rallentano la diffusione del virus e soprattutto riducono la possibilità che l’infezione assuma una forza tale da costringere un ammalato al ricovero in rianimazione”.