Fritz Hurth “libero”. La sua posizione è stata chiarita e l’imprenditore germanico si è visto revocati gli arresti domiciliari

Claudio Chiarani22/12/20171min
Hurth

È stata chiarita la posizione di Carl Fritz Hurth, l’imprenditore tedesco fondatore dell’omonima azienda e da anni residente ad Arco in località Pratosaiano, trovato durante un controllo di routine della Guardia di Finanza in possesso di armi e munizioni non denunciate. Hurth ha spiegato tutto ieri in Tribunale a Rovereto, e il Pubblico Ministero De Angelis ne ha disposto l’immediata “liberazione”. L’ottantaseienne fondatore dell’azienda (oggi Dana) tedesca, che ha dato e sta dando lavoro a molti in zona ha chiarito tutto, provenienza e dimenticanza di denuncia di quell’arma appesa dietro la porta, necessaria alla sua difesa personale in caso di malintenzionati. Per l’altro fucile, invece, privo di otturatore e, dunque, inservibile, ha detto che fu ritrovato durante i lavori di sistemazione di casa sua decidendo di tenerselo. Ci sarà un logico processo, ma la sua posizione è decisamente stata “alleggerita” dalle spiegazioni fornite durante l’interrogatorio.