Frana dal monte Brione, il sindaco Alessandro Betta: “Il vallo tomo è prioritario quale opera di difesa”

All’indomani del distacco di materiale franoso dalla parete est del Monte Brione il primo cittadino di Arco è molto chiaro, il vallo tomo, ossia l’opera che può proteggere dalla caduta sassi il versante a est del Brione è prioritario.
Il sopralluogo effettuato ieri da Betta, il comandante dei Vigili del Fuoco arcensi Bonamico e il geologo provinciale Santuliana ha evidenziato come il movimento franoso non sia stato, per fortuna delle stesse dimensioni di quello di tre anni fa, quando i danni alle case e alle vetture furono ingenti, ma ha consigliato tuttavia un attento e continuo monitoraggio della parete, Nonostante il distacco abbia interessato pochi metri cubi di materiale, Betta torna a precisare che la realizzazione dell’opera di protezione delle case e delle persone che vi abitano, dei campi coltivati e delle persone che di lì, per lavoro (nei campi) o per spostarsi (sulla strada) è assolutamente prioritaria, dichiarando di non capire chi, invece, si scaglia contro un’opera che andrà a proteggere l’incolumità delle persone e delle cose. Il vallo tomo, almeno questo prevede il progetto preliminare, prevede due fasi: la prima con la realizzazione della parte centrale per proteggere le abitazioni, la seconda fase le due parti “laterali” alla centrale.