Forum per la ricerca, si parte venerdì 10 maggio. Ecco i nomi dei 15 esperti

Inizieranno venerdì 10 maggio i lavori di Trentino Research Habitat: questo il nome dato al “FORUM per la ricerca” istituito dalla Provincia autonoma di Trento. Un percorso articolato in cinque giornate di lavoro, più un incontro pubblico conclusivo, durante le quali, partendo da un’analisi dello stato dell’arte della ricerca trentina, verranno individuate le migliori traiettorie di sviluppo future. Il documento finale, pronto entro fine luglio, conterrà indicazioni sugli ambiti di ricerca più significativi per lo sviluppo del territorio, evidenziando i filoni in grado di tradursi con maggiore efficacia in fattori di vantaggio competitivo per le imprese e il tessuto economico locale. Verranno anche evidenziate le più efficaci forme di intervento pubblico a supporto della ricerca, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico. Il gruppo di lavoro è composto da 15 esperti di livello internazionale coordinati da Emil Abirascid, giornalista ed esperto di innovazione. Organizzazione e gestione operativa del FORUM sono affidate a Trentino Sviluppo. Sede dei lavori la storica Manifattura Tabacchi di Rovereto, tra i più importanti hub italiani dell’innovazione sostenibile.
Fulcro di Trentino Research Habitat, il FORUM per la ricerca, è un gruppo di lavoro composto da 15 membri individuati tra i migliori esperti a livello nazionale ed internazionale in materia di ricerca scientifica, trasferimento tecnologico, trend di mercato.
Otto esperti sono stati individuati dalla stessa Provincia autonoma di Trento, due ciascuno sono espressione dei centri di ricerca pubblici trentini (Università di Trento, Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Edmund Mach). Mario Calderini, presidente del Comitato provinciale per la ricerca e l’innovazione, ne fa parte di diritto.
Ecco i loro nomi: Emil Abirascid, giornalista, scrive di innovazione per Il Sole 24 Ore, scelto quale coordinatore scientifico del FORUM; Anna Amati, fondatrice di Meta, piattaforma per l’innovazione orientata allo sviluppo economico e al supporto alle aziende e ai territori; Fabio Arpe, banchiere, fondatore e Ceo di Arpe Group; Giulio Buciuni, docente di Imprenditorialità al Trinity College di Dublino; Renato Burri, ingegnere dei materiali; Mario Calderini, ingegnere meccanico, docente alla School of Management del Politecnico di Milano; Luigi Crema, fisico, ricercatore di Fondazione Bruno Kessler; Flavio Deflorian, prorettore dell’Università di Trento, ordinario di Scienza e tecnologia dei materiali; Claudio Ioriatti, fitoiatra e direttore del Centro di Trasferimento tecnologico della Fondazione Edmund Mach; Fabio Massimo Frattale Mascioli, ingegnere elettronico e informatico; Alessandro Quattrone, ordinario di patologia molecolare all’Università di Trento; Anna Paola Rizzoli, medico veterinario; Andrea Simoni, ingegnere elettronico; Paolo Traverso, direttore del Centro IT di Fondazione Bruno Kessler; Enrico Zaninotto, economista.