Forum del Garda, la tradizione in cucina è volano del turismo

Si svolgerà lunedì 13 maggio con inizio alle ore 18.00 a Riva del Garda, presso l’Hotel Du Lac et Du Parc Grand Resort, la 26ma edizione del Forum del Garda promosso annualmente dai tre Rotary Club gardesani (Riva del Garda, Peschiera e del Garda Veronese, Salò-Desenzano del Garda) ed organizzato quest’anno dal Rotary Club Riva del Garda, con il patrocinio di Garda Trentino SpA-Azienda per il Turismo, di Riva del Garda Fiere Congressi SpA e di Cassa Rurale Alto Garda.
Quest’anno il tema sarà “La cucina del Lago di Garda tra tradizione ed innovazione, quale importante risorsa per sua promozione culturale e turistica”, ed intende valorizzare e approfondire la tradizione della gastronomia gardesana, ripercorrendo i momenti storici in cui iniziò a diffondersi l’utilizzo in cucina dei sapori del Garda, in particolare del pesce del lago, ma vuole anche proiettarsi nel futuro.
La tipicità gastronomica del Benaco oggi si trova infatti ad affrontare le grandi sfide della promozione turistica e a questo riguardo si farà il punto della situazione sulle nuove tendenze del turismo enogastronomico in un’ottica sempre più internazionale.
Non verrà trascurato nemmeno l’aspetto legato alla tecnologia, a partire dal semplice smartphone, sempre più protagonista, piaccia o meno, delle nostre tavole.
Non sarà dimenticato l’importante ruolo rivestito dagli Istituti professionali, che hanno sede su tutte tre le sponde del Lago, per la promozione della cultura enogastronomica nei suoi molteplici aspetti e per la preparazione di personale sempre più qualificato, con competenze specifiche per la valorizzazione della tipicità dei prodotti locali.
Il convegno sarà moderato da Monica Rubele, giornalista e conduttrice RAI, e vi parteciperanno, quali relatori, Livio Parisi, Titolare dell’Osteria “Al Pescatore” di Castelletto di Brenzone, Maria Beatrice Zambiasi, Direttore della Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano, Marco Do, Direttore commerciale della Guida Michelin, Eugenio Signoroni, Curatore della Guida delle Osterie d’Italia-Slow Food e altri esperti del settore.
Al termine, ad invito, seguirà la cena, con preparazione del relativo menù, affidata agli chef stellati Marco Brink, Leandro Luppi e Massimo Fezzardi.