Folla commossa ad Arco ai funerali del farmacista Michele Marchi
Si sono svolti nella chiesa Collegiata di Arco i funerali di Michele Marchi, il farmacista trentanovenne morto a causa di una grave embolia polmonare a Merano, città nella quale viveva e lavorava da due anni (Leggi).
Una folla commossa di amici, colleghi e parenti ha gremito la Chiesa nel corso della Celebrazione svolta da don Mario Bravin, il parroco che aveva accompagnato il giovane Marco alla Comunione e alla Cresima e al quale era particolarmente legato.
Nella sua omelia ha ricordato il caro amico scomparso: “Con il suo sorriso e la sua competenza era benvoluto da tutti e capace di tirarti su nei momenti di difficoltà, proprio per la sua anima così bella e luminosa. Era fatto così, il nostro Michele, anche da piccolo a Varignano, quando ha subito un intervento alla testa, non l’ho mai sentito lamentarsi. È stata un’esperienza dura, per la sua giovane età, ed ha superato le difficoltà meglio di un adulto. Per fortuna il nostro Michele era tornato dall’ospedale con l’anima ancora più bella. Ora lo affidiamo al Signore, mentre ci stringiamo attorno ai suoi cari, sapendolo nella gioia anche in questo difficile momento dei distacco, ora che ci sorride dal cielo e porta conforto alle nostre anime”.
Toccante anche il saluto rivoltogli dalla mamma Nella, mentre un bel ricordo legato alla sua professione è stato letto dal collega farmacista Luigi Turazza.
Hanno concelebrato le esequie don Carlo Speccher, attuale parroco di Romarzollo, monsignor Francesco Scarin e il diacono Tiziano Civettini, con l’accompagnamento dei Cori Parrocchiali di Romarzollo e Arco
Al termine del funerale, all’esterno della Chiesa, sono stati lanciati in cielo alcuni palloncini bianchi.