Fiume Sarca, Alex Marini (M-5-S) “interroga” il presidente Maurizio Fugatti

Claudio Chiarani10/03/20212min
20201003_DSC3873 ARCO PIENA DELLA SARCA - GARDA TORBOLE

Erano il 30 agosto e il 3 ottobre del 2020 quando, a seguito delle abbondanti piogge, il fiume Sarca esondava dall’alveo creando grande preoccupazione e danni ai locali delle abitazioni insistenti sulle sponde, specialmente ad Arco. Nonostante si volesse “minimizzare” l’evento come “eccezionale”, la piena del Sarca è stata il secondo evento più significativo registrato dall’igrometro posizionato a Sarche, l’abitato dove il fiume devia alla sua destra per poi continuare in pianura verso il Garda. Le esondazioni, precisa il consigliere provinciale Alex marini del 5-Stelle nella sua interrogazione, sono fenomeni naturali. Ciò che non è naturale, invece, è l’alterazione del terreno a causa dell’antropizzazione umana. Un dato di fatto che innesca come si è visto conseguenze negative. Visto che il Parco Fluviale del Sarca è “cosa” della Provincia di Trento e che tra i suoi obiettivi vi sono la conservazione e la tutela attiva del fiume, la messa a punto d’interventi di valorizzazione del suo ambiente fluviale, la promozione di processi e forme di sviluppo socio-economiche sostenibili e altre finalità tra le quali la promozione della cultura della sostenibilità e responsabilità ambientale, l’avvio di progetti integrati e la promozione di studi e ricerche volti ad approfondirne le tematiche, il consigliere chiede al presidente Fugatti risposta alle seguenti domande: Quali sono gli atti di competenza adottati per favorire il dialogo tra i Bacini Montani e il Parco Fluviale del Sarca? Esistono piani di rischio aggiornati per ciascuno dei corsi d’acqua trentini? Ritiene (Fugatti) che oltre a potenziare gli argini del Sarca attuali il piano di rischio specifico per l’immissario del lago di Garda sia aggiornato? Quali sono, infine, gli interventi di rinaturazione che la Provincia intende effettuare al fine d’evitare future esondazioni e danni all’ambiente circostante.

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