Fine del “matrimonio” tra Tenno e Riva del Garda
La notizia ora è ufficiale: Il Consiglio comunale di Tenno ha espresso a voto unanime per lasciare la gestione associata con Riva. Glielo permette la nuova Legge provinciale sulla quale era intervenuto il primo cittadino Giuliano Marocchi, in virtù anche del fatto che Tenno era stata “obbligata” ad associarsi nonostante sforasse i limiti provinciali di pochi euro. La gestione associata, infatti, prevede che i Comuni si uniscano al fine di razionalizzare i costi di gestione di alcuni servizi. Rimodulata la legge è arrivato il voto unanime di tutti i consiglieri, un passaggio definito “storico” dal sindaco Marocchi. “Questa decisione non va letta come volontà d’isolarsi del nostro Comune – ha detto Marocchi – bensì Tenno non era lo scenario ideale per l’applicazione della norma così come precedentemente prevista dalla Legge provinciale che presentava diverse criticità.” A supporto di ciò Marocchi ha citato la gestione associata con Casartisti di Canale o la Gestel, la società di gestione delle entrate locali che vede Tenno tra i fondatori. Alla presenza dell’assessore provinciale agli Enti locali Mattia Gottardi, il civico consesso ha votato per uscire dalla gestione associata dei servizi per i Comuni con una riflessione: “Lensiamo piuttosto – ha concluso il sindaco Marocchi – al futuro e ad una gestione associata di servizi per i Comuni e non dei Comuni”.