Festa delle famiglie dei Vigili del Fuoco di Riva, la caserma è una seconda casa
Domenica 19 giugno, dopo due anni caratterizzati dalle restrizioni dovute alla pandemia, è stato nuovamente organizzato presso la caserma di Riva del Garda il momento conviviale per i Vigili del Fuoco volontari e per le loro famiglie, che ha richiamato circa 200 persone: un segnale di ripartenza e di vicinanza tanto a chi garantisce un servizio fondamentale per la comunità quanto a chi da supporto e sostegno ai volontari. La prima edizione di questo appuntamento risale al 2010. Assieme a numerose autorità era presente anche l’assessore provinciale agli enti locali Mattia Gottardi.
Nel salutare i vertici della Federazione dei Corpi dei Vigili del fuoco volontari, l’assessore ha sottolineato che entrare nei Vigili del fuoco è un po’ come trovare una seconda famiglia, dove si imparano le regole e i propri doveri così come si apprende a lavorare con gli altri. “Sono stato – ha detto – anche io un allievo Vigile del fuoco e devo dire che si tratta di un’esperienza che si porta con sé per tutta la vita”.
Ma non ci sono solo gli interventi a caratterizzare l’attività di chi fa questa scelta. “Ci sono – ha aggiunto Gottardi – le manovre e la formazione, perché soprattutto oggi è importante essere preparati per un’attività come questa che comporta anche responsabilità”. L’assessore ha rivolto poi anche un ringraziamento alle famiglie per il supporto che assicurano ai Vigili del fuoco. “Per gli interventi – ha detto Gottardi – si parte anche quando non si era previsto e magari si avevano altri programmi. Importante dunque il supporto delle famiglie per chi si dedica al servizio della comunità”.
Il comandante del Corpo dei Vigili del fuoco volontari di Riva del Garda, Graziano Boroni, nel suo intervento di saluto, ha ricordato alcuni numeri che caratterizzano l’attività del Corpo: 72 vigili in servizio attivo, di cui 6 di complemento, e inoltre 20 allievi e 17 tra Vigili onorari e sostenitori, per un totale di 109 persone; dall’inizio dell’anno sono stati fatti 430 interventi per 5000 ore/vigile. Se i numeri degli anni scorsi saranno confermati a fine anno gli interventi saranno circa 1200. Gli interventi del Corpo vengono assicurati anche a Nago-Torbole e a Limone sul Garda.
Numerose le autorità presenti all’evento, tra queste l’onorevole Diego Binelli, il sindaco di Riva Cristina Santi, il sindaco di Nago-Torbole Gianni Morandi, il sindaco di Arco Alessandro Betta, il sindaco di Limone sul Garda Antonio Martinelli. Presenti anche rappresentanti delle Forze dell’ordine e di numerose realtà dell’associazionismo locale, impegnato anche in settori che prevedono la collaborazione con i Vigili del Fuoco.