Festa ad Arco: 50 anni fa il record con l’asta di Renato Dionisi

Redazione05/07/20223min
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Era il 25 giugno del 1972 quando Renato Dionisi stabiliva a Rovereto il nuovo record italiano del salto con l’asta: 5.45 metri. A mezzo secolo di distanza Ugo Perini, suo grande amico e compagno di vita e di sport, oltre che consigliere comunale membro della commissione consiliare sport, ha organizzato, sabato 25 giugno nella sede della Polisportiva San Giorgio Ugo Bike, una festa di ricordo di quella bellissima pagina di sport, alla quale hanno preso parte anche il sindaco Alessandro Betta e l’assessore allo sport Dario Ioppi.

Era una delle prime edizioni del Palio Città della Quercia, evento sportivo diventato poi uno dei più importanti del mondo. Davanti a una tribuna gremita, l’atleta di Riva del Garda, oggi residente ad Arco, fu autore di una gara memorabile, che dopo il primato italiano lo portò a sfiorare quello mondiale. Primo italiano a superare l’asticella a 5 metri, è stato un atleta molto popolare e apprezzato dagli appassionati, che ha indossato quarantasette volte la maglia della nazionale azzurra e che fra il 1967 e il 1978 ha vinto dieci titoli italiani. Ha rappresentato l’Italia ai Giochi olimpici di Tokyo nel 1964 e a quelli di Monaco di Baviera nel 1972. Il suo storico primato di 5,45 è durato ben dodici anni, battuto solo nel 1984 dall’atleta palermitano Mauro Barella con 5,49.

«Siamo cresciuti assieme giocando in campagna -dice Ugo Perini- poi lui ha preso la strada dell’atletica e io quella della bicicletta, ma siamo sempre rimasti vicini. Ci siamo aiutati e sostenuti a vicenda, abbiamo condiviso anni di gioie e di dolori, momenti belli e difficoltà. Questa festa ho voluto farla per l’amicizia che mi lega a Renato, che considero un fratello, ma anche perché la sua grandissima levatura di sportivo la meritava. Inoltre, ho invitato tanti giovani, tra cui quelli che lui sta allenando ad Arco, perché è importante che le nuove generazioni conoscano la storia dello sport locale, soprattutto le grandi imprese come quella, davvero straordinaria, di Renato».

«Un momento importante -dice l’assessore Ioppi- per ricordare un evento sportivo davvero fuori dal comune per il nostro territorio. Renato è una persona che grazie alla sua passione per lo sport ha trasmesso anche quei valori sportivi e umani difficili da trovare, valori che ancora oggi, con lo stesso impegno e determinazione, cerca di insegnare ai ragazzi tutti i giorni sul capo di atletica di via Pomerio».
Sabato 29 giugno anche la Quercia Trentigrana ha festeggiato il record di Renato Dionisi, allo stadio di Rovereto prima dell’inizio delle gare per la terza e ultima prova del circuito «Speed King Trentino».

 


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