FERRARI LEGNAMI, IL COMUNE DI ARCO VUOLE I DANNI

L’incarico all’avvocato del Comune di Arco Barbara Zampiero, di aprire un procedimento nel quale si chiedano i danni per non aver ottemperato agli accordi previsti dal diritto di prelazione d’acquisto dei capannoni adiacenti il magazzino comunale della Ferrari Legnami, è stato conferito durante la seduta consiliare di martedì.
Questo perché l’amministrazione comunale aveva espresso tale volontà di prelazione ancora nel 2013, mentre la Ferrari Legnami ha venduto alla società Bagozzi S.r.l. di Arco i capannoni in oggetto, acquistando nel frattempo anche quello adiacente dove aveva la sede l’ex Vetrogarda. Il tutto, dunque, finirà davanti a un giudice, e la conferma arriva dal primo cittadino Alessandro Betta. “Tale passaggio – dichiara alla stampa Betta – è stato ufficializzato martedì sera in Giunta, il comune procederà con una richiesta danni importante. Siamo disponibili al dialogo con chiunque – conclude – ma la prelazione era un nostro diritto”.
La storia è presto fatta: con il sindaco Mattei nel 2013 venne acquistata con un accordo misto pubblico-privato l’area sulla quale oggi sorge il cantiere comunale, vicesindaco era Alessandro Betta, oggi primo cittadino, e in quell’accordo venne inserito il diritto di prelazione a favore del comune di Arco, nel caso di vendita, di ciò che rimaneva dei capannoni Ferrari Legnami. La vendita c’è stata ma alla ditta Bagozzi (l’area ex Vetrogarda in questo non c’entra logicamente), punto sul quale ora, appunto, si concentra l’oggetto del contendere. Anche perché sul resto della proprietà Ferrari Legnami il comune puntava ad investire la considerevole somma di un milione e mezzo di €uro per costruirvi un magazzino sovracomunale.