Femminicidio Perraro, Marco Manfrini torna in carcere

Marco Manfrini, in attesa di essere rinviato a giudizio con l’accusa a suo carico di omicidio nei confronti della moglie Elena Perraro, torna in carcere. Come si ricorderà all’uomo erano stati concessi gli arresti domiciliari in tempo di emergenza sanitaria da Sars Cov-2 e ora, venute meno le motivazioni per le quali erano stati concessi, il Carcere a Spini di Gardolo è tornato ad essere il luogo dove, dopo due mesi trascorsi in casa, Manfrini dovrà attendere il giorno del processo per il quale dovrà difendersi dalla terribile accusa mossa nei suoi confronti. Una decisione, quella di riportarlo dietro le sbarre, presentata dai legali della famiglia Perraro che chiedevano se nel carcere di Gardolo vi fossero ancora pericoli di contagio da Coronavirus. La risposta negativa ha prodotto la decisione di riportarlo dunque in carcere in attesa che la giustizia faccia il suo corso.
Secondo tre perizie tecniche Manfrini è colpevole, ma lui sostiene sempre di essersi addormentato e svegliato il mattino seguente con accanto la consorte morta. Da una parte, dunque, la pesante accusa che sostiene in pieno la tesi che l’assassino sia lui, dall’altra invece Manfrini che con i suoi legali si è sempre difeso affermando che qualcosa è logicamente successo ma che non è stato lui ad uccidere Eleonora.