Fallimento Cooperativa Mimosa, cala il prezzo d’asta della sede
Una riduzione pari al 43% sul valore iniziale a base d’asta di 702 mila Euro degli immobili ex Cooperativa Mimosa è stata chiesta da Franco Sebastiani, il commissario liquidatore incaricato dalla Provincia di Trento di vendere gli immobili al fine di “recuperare” denaro da destinare agli ex dipendenti in attesa delle spettanze, ha chiesto alla Provincia stessa di operare viste le tre aste andate deserte. Dunque, la riduzione del valore degli immobili è sempre in questi casi la strada da seguire per cercare di recuperare “qualcosa”. Asta pubblica senza incanto ridotta, dunque, a 400.000 euro, cifra ora minima come base di partenza. Messa in liquidazione coatta dalla provincia di Trento in data 25 marzo 2022, la gloriosa Cooperativa fondata da dodici donne nel lontano 1980 ora, si spera possa giungere alla fine del suo cammino. Ma bisognerà vedere se quegli immobili (sede, uffici, garage e magazzino ubicati in via S. Nazzaro a Riva del Garda) a quella cifra interesseranno qualcuno, altrimenti il valore dovrà essere ulteriormente abbassato, con gli ex dipendenti che dovranno, loro malgrado, accettare meno a fronte di quanto ancora è loro diritto avere. Paghe arretrate, Tfr, fornitori in attesa per una somma che sarà calcolata in proporzione ciascuno sul totale che il commissario liquidatore riuscirà a incassare.