Enaip Alberghiero di Riva: talento, emozioni e un brindisi al futuro

Redazione24/05/202512min
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Una serata di emozioni, gusto e riconoscimenti ha animato l’Istituto Professionale Enaip Alberghiero di Riva del Garda, che ha ospitato la tradizionale cena di gala organizzata dagli studenti del Quarto anno degli indirizzi “Sala accoglienza” e “Cucina”. Un evento che si è rivelato molto più di una semplice esercitazione scolastica: un vero e proprio spettacolo di professionalità, passione e creatività, che ha messo in luce il valore della formazione alberghiera e il talento dei futuri professionisti del settore.
Presenti anche cinque sindaci dell’Alto Garda: Alessio Zanoni di Riva del Garda, alla sua prima apparizione ufficiale, Arianna Fiorio di Arco, Giuliano Marocchi di Tenno, Ginetta Santoni di Dro e Simone Bombardelli di Drena.

Il tema della serata, “La Dolce Vita”, è stato celebrato attraverso un percorso gastronomico raffinato, ispirato ai sapori tipici delle regioni italiane, reinterpretati con gusto e tecnica degni di un ristorante stellato. Dalla Caponata siciliana alla Fregula sarda, passando per l’ossobuco alla milanese fino al suggestivo piatto “L’abbraccio del mare” con tentacolo di polpo grigliato, ogni portata è stata un’esperienza sensoriale curata in ogni dettaglio. A ogni piatto è stato sapientemente abbinato un vino selezionato: dal siciliano Isola Bianca al Vermentino di Gallura, dal Valtellina Superiore Valgella al Verdicchio, per chiudere con l’elegante Ramandolo del Friuli Venezia Giulia.

Uno dei momenti più significativi della serata è stato la consegna del prestigioso Premio “Mario Chiarani”, istituito in memoria del compianto professionista formatosi proprio all’Enaip di Riva del Garda, poi protagonista di una brillante carriera internazionale nel mondo dell’hôtellerie e della ristorazione. A ricevere il riconoscimento sono stati Emini Isra di Riva del Garda, per il corso “Tecnico dei servizi sala bar”, e Meggy Leoni di Tenno, per l’indirizzo “Cucina”. Un tributo che celebra non solo l’eccellenza scolastica, ma anche la passione, l’impegno e lo spirito di servizio incarnati dallo stesso Mario Chiarani.

 

 

 

La serata ha visto anche la partecipazione attiva dello studente del quinto anno Elia Cellana, autore di un piacevole video dedicato proprio alla “Dolce Vita”, introdotto con grande partecipazione emotiva al pubblico presente.

Nel suo discorso, la dirigente scolastica Elisabetta Filippi ha voluto sottolineare l’importanza del lavoro sinergico tra scuola, territorio e mondo del lavoro. «Un ringraziamento speciale va a tutti i nostri partner, le associazioni di categoria del settore alberghiero e ristorativo e alle aziende: grazie per la vostra costante collaborazione», ha dichiarato, ricordando l’indispensabile supporto offerto da realtà come APT Garda Trentino, La strada dei vini e dei sapori, Agraria Riva del Garda e il Coordinamento Imprenditori.

Non sono mancati i ringraziamenti alle amministrazioni pubbliche e alle aziende che accolgono gli studenti nei percorsi di stage, «offrendo non solo un luogo dove mettere in pratica le conoscenze, ma anche un ambiente dove imparare etica, disciplina e passione». Un pensiero affettuoso è andato anche ai referenti delle scuole medie, fondamentali per l’orientamento dei futuri studenti.

Un sentito grazie è stato rivolto infine ai signori Chiarani, Enza e Giuseppe, che dal 2001 sostengono il premio dedicato allo zio Mario, contribuendo così a tramandarne i valori e la dedizione per il settore turistico-ricettivo.

La dirigente ha poi concluso con parole di incoraggiamento rivolte ai veri protagonisti della serata: gli studenti. «Avete trasformato materie prime in piatti che deliziano il palato, offerto un servizio impeccabile e creato esperienze indimenticabili. Questa cena non è solo la fine di un anno, ma un brindisi al vostro futuro».

Con eleganza, talento e spirito di squadra, la cena di gala dell’Enaip di Riva del Garda si è trasformata in un evento che ha saputo celebrare il presente e guardare con fiducia al domani, ricordando che la scuola è, prima di tutto, un luogo dove i sogni iniziano a prendere forma.