Edilizia sanitaria: un milione di Euro per Palme e P.M.A. di Arco

Redazione29/12/20174min
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Approvato oggi dalla Giunta provinciale, su indicazione dell’assessore alla salute e politiche sociali Luca Zeni, l’aggiornamento del Piano per l’edilizia sanitaria, con il quale si assegnano all’Apss 14.532.000 euro, di cui 6.532.000 per il 2017 e altri 8 milioni per il 2018. Dieci in totale gli interventi che spaziano dall’adeguamento della terapia intensiva neonatale dell’Ospedale Santa Chiara all’ampliamento del centro di procreazione medicalmente assistita dell’ospedale di Arco, dalla realizzazione della sala operatoria per le emergenze ostetriche dell’ospedale di Cles alla nuova risonanza magnetica di Cavalese.
“Anche in questo aggiornamento, si rafforzano gli interventi di edilizia sanitaria rivolti agli ospedali di riferimento degli ambiti territoriali – spiega l’assessore alla salute Zeni -, come Arco, Cles, Cavalese, Pergine Valsugana, Ala. Inoltre si potenzia l’U.O. di neonatologia del Santa Chiara, visto anche il ruolo di riferimento dell’ospedale di Trento nella gestione clinica della gravidanze a rischio, con un intervento che aumenterà le dimensioni della sala di terapia intensiva neonatale”.
Con il medesimo provvedimento viene inoltre adeguata la programmazione del Nuovo polo ospedaliero del Trentino, anche alla luce delle recenti sentenze del Consiglio di Stato, e viene programmato integralmente la realizzazione del nuovo ospedale di Cavalese.
Per quello che riguarda l’Alto Garda, due sono gli interventi previsti.
Palazzo “Le Palme” di Arco
Il progetto prevede un intervento di ristrutturazione dell’ala est del secondo piano del fabbricato, di proprietà dell’Apss, con ridistribuzione degli spazi interni per realizzare un’area adatta ad ospitare la comunità alloggio di tipo residenziale gestita da Anffas. La comunità alloggio è composta da 12 persone con disabilità di diverso tipo e da due assitenti o volontari; nelle ore serali e nei giorni festivi la struttura è frequentata anche dai familiari degli ospiti. Per rendere autonomo l’accesso alla nuova area residenziale, verrà realizzato un nuovo ingresso sul lato nord. Nel dettaglio è prevista la realizzzione di 6 stanze a due letti con relativi servizi, uno spogliatoio con bagno per i dipendenti, una lavanderia/stireria, un soggiorno con bagno, un bagno clinico, un ulteriore bagno, una sala da pranzo e una cucina. In totale l’intervento è pari a 500.000 euro.
Ospedale di Arco
L’intervento interessa due piani dell’Ospedale per circa 750 mq. Si prevede la trasformazione di una parte del reparto di ostetricia e ginecologia al terzo livello dell’Ospedale in ambulatori e studi medici, nonché l’ampliamento del Centro di procreazione medicalmente assistita, sia del laboratorio, sia degli spazi destinati alla crioconservazione; previsto anche il cambio di destinazione d’uso di alcuni locali al fine di adeguarli ad un’attività ambulatoriale/amministrativa a supporto del Servizio di PMA, nonché la realizzazione di nuovi spazi per la zona accettazione del paziente. L’area Laboratorio PMA sarà un’area classificata “camera Bianca” pertanto la pavimentazione verrà realizzata in teli in PVC ed il controsoffitto sarà modulare in pannelli metallici a tenuta al fine di assicurare una contaminazione batterica controllata.
L’importo delle opere, comprensivo delle attrezzature sanitarie e degli arredi, è ora di 1.013.000 euro; infatti con questo provvedimento sono stati aggiunti 513.000 euro.

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