Edilizia abitativa: è possibile sospendere i pagamenti delle rate dei mutui
Rinnovato, anche per il triennio 2022-2024, la possibilità per i titolari di un mutuo agevolato – che è stato contratto per l’acquisto, la costruzione e/o il risanamento della casa di abitazione – di sospendere il pagamento della rata di mutuo, per un periodo non superiore ai 18 mesi.
Lo ha stabilito la Giunta provinciale: “Questo provvedimento – ha detto la proponente, assessore Stefania Segnana – è stato assunto fin dal 2009 per sostenere le famiglie in difficoltà, oggi più che mai, durante l’emergenza epidemiologica da Covid-19, è fondamentale supportare i cittadini e tutelare il bene primario rappresentato dall’abitazione principale. Basti pensare che se dal 2009 al 2021 sono stati 431 i titolari di mutuo casa agevolato che hanno sospeso il pagamento, di questi oltre il 60% sono concentrati nei due anni della pandemia”.
Proprio a seguito della pandemia, con le misure straordinarie in materia di edilizia abitativa agevolata messe in campo, negli anni 2020 e 2021 è stato possibile usufruire anche della sospensione del pagamento delle rate semestrali 30 giugno 2020, 31 dicembre 2020, 30 giugno 2021 e 31 dicembre 2021; queste 4 semestralità non sono computate nel periodo massimo di 18 mesi.
In caso di sospensione del pagamento della rata, il mutuatario non paga la quota capitale ma paga la quota interessi della rata; la quota capitale non pagata viene traslata a fine piano di ammortamento.
Dal 2009 al 2021 sono 431 i titolari di mutuo casa agevolato che hanno sospeso il pagamento delle rate, traslandole a fine piano ammortamento. In totale sono state sospese 891 rate ossia una media di 2 rate a mutuo. Nei soli anni 2020 e 2021, i mutuatari che hanno sospeso il pagamento sono stati 270 (il 62% di 431) per un totale di 488 rate sospese (si tratta di rate semestrali con scadenza il 30 giugno e il 31 dicembre).