È scomparso Arnaldo Bresciani, anima della Bacionela rivana
Arnaldo Bresciani di Riva del Garda, vicepresidente della nota associazione “La Bacionela” fondata quarant’anni fa durante una serata nella trattoria storica dei rivani, il Canarino, è scomparso mercoledì scorso all’età di 88 anni. Una complicazione polmonare e qualche problema al cuore ne hanno aggravato le condizioni quando si trovava già ricoverato all’ospedale di Arco.
Una perdita per la Riva di una volta e di oggi, quella di Arnaldo, sempre pronto a dare una mano a chiunque glielo chiedesse anche quando, smessa l’attività professionale ceduta al figlio Roberto, con la sua Ape era disponibile per tutti. Per la “sua” Bacionela soprattutto, laddove servivano braccia e gambe alle varie associazioni territoriali che avevano bisogno di “forza lavoro” fatta di un volontariato che, per fortuna, la Bacionela come altre associazioni sono sempre pronte a dare. Arnaldo in gioventù era stato un buon corridore di corsa campestre nelle fila del gruppo sportivo dell’Esercito, tanto da meritarsi medaglia e attestato a fine carriera sportiva. Intanto il lavoro, prima da giovane apprendista per la ditta Grottolo di Riva a sistemare le cucine economiche, poi alla Radi di Rovereto dove si costruivano scaldabagni e poi, alla morte del padre in quell’attività di gas domestico e servizi che è passata nella mani del figlio Roberto. Lo piangono la moglie Luigina Ridoli, la compagna di una vita, la figlia Patrizia, il figlio Roberto, i parenti e nipoti tutti. Le esequie si terranno in forma strettamente privata.