Due anziani coniugi muoiono in casa ad Arco
Silvia Antonia Bratti, 99 anni, e il marito Giuseppe Caproni di 86, sono stati trovati morti per cause naturali nel loro appartamento di via Degasperi, ad Arco. Le cause del decesso sono riconducibili a morte naturale per entrambi, anche se avvenuta a poche ore di distanza l’uno dall’altra. Il ritrovamento è avvenuto verso mezzogiorno ad opera di un agente del Corpo di Polizia Locale Intercomunale, vicino di casa, allarmato dal fatto che le luci dell’appartamento erano rimaste accese sin dal giorno precedente. Avvisati i colleghi, gli agenti sono entrati in casa dalla porta d’ingresso che era rimasta socchiusa, trovando i due coniugi ormai morti. È ipotizzabile che sia morta per prima la donna e che il marito vedendola spirare l’abbia seguita poco dopo per il dolore provato. In casa non mancava nulla, non ci sono segni di effrazione per cui le cause naturali sono le più accreditate. I coniugi vivevano in simbiosi, il marito era ormai l’unico a prendersi cura della moglie che da tempo soffriva di Alzheimer, ma anche lui recentemente aveva accusato qualche problema di salute. I due coniugi avevano dei cugini residenti in zona e alcuni nipoti in provincia di Bologna e Carpi, nel modenese.