Donne vittime di violenza: costituito il Comitato trentino
È stato ricostituito il Comitato per la tutela delle donne vittime di violenza, previsto dalla Legge provinciale 6/2010 “Interventi per la prevenzione della violenza di genere per la tutela delle donne che ne sono vittime”. Lo ha deciso la Giunta provinciale, su proposta dell’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana che spiega: “Si tratta di un organismo tecnico di supporto al Comitato per la programmazione sociale, con la funzione di approfondire le tematiche relative alla violenza di genere. Stiamo uscendo da quasi due anni di pandemia e in questo senso il Covid è stato un ulteriore ostacolo: sappiamo ad esempio che il lockdown ha reso ancora più difficile per le donne chiedere aiuto, per questo già durante lo scorso inverno abbiamo messo in campo azioni specifiche, come una campagna di comunicazione mirata con il coinvolgimento di edicole e supermercati, due dei luoghi nei quali era permesso accedere, abbiamo poi aderito al progetto nazionale ‘panchina rossa’, promosso iniziative di formazione con il coinvolgimento di tsm -Trentino School of Management ed Iprase, in quest’ultimo campo con un percorso specifico sulla violenza assistita rivolto agli insegnanti. Ma la strada è ancora in salita – conclude l’assessore Segnana -, fondamentale sarà rafforzare sempre più la rete di collaborazione fra i diversi enti e soggetti che si occupano di violenza contro le donne: in questo senso il Comitato avrà una funzione strategica”.
Al Comitato fanno capo funzioni propositive e consultive, e in particolare ad esso spetta:
formulare proposte relative alla predisposizione del piano sociale provinciale;
favorire le buone pratiche per la tutela delle donne vittime di violenza;
promuovere lo sviluppo di una rete di collaborazione e di coordinamento tra gli enti e i soggetti che intervengono nei casi di violenza contro le donne;
elaborare un modello per la rilevazione dei dati e dei bisogni relativi al fenomeno della violenza contro le donne sul territorio provinciale;
collaborare alla strutturazione e implementazione del sistema informativo delle politiche sociali, in relazione al fenomeno della violenza contro le donne sul territorio provinciale,
individuare i casi e le modalità per l’accesso diretto ai servizi previsti da proporre alla Giunta provinciale.