Crollo tunnel Riva-Ledro: Interrogazione parlamentare, richiesti passaggi alternativi e sicurezza

Redazione27/12/20233min
TUNNEL ledro riva galleria chiusa (1)



Il crollo all’interno della galleria “Dom” del 5 novembre 2023, sulla statale che da Riva del Garda porta in Valle di Ledro, ha mostrato cosa significa per i ledrensi la chiusura al traffico per più giorni.
“In questo ultimo mese – scrivono i consiglieri comunali di “Vivi Ledro” Alessandro Fedrigotti, Alessandra Laurenti e Andrea De Guelmi – abbiamo compreso la necessità di un collegamento sicuro, efficiente e curato con costante attenzione e la necessità di un “piano B” in caso di chiusura del tunnel. Per questo abbiamo deciso di agire mobilitando i consiglieri provinciali di riferimento, ma anche i parlamentari per tenere alta l’attenzione su questo vitale collegamento”.
Infatti i senatori Luigi Spagnolli, Patton e Unterberger, e la deputata Sara Ferrari hanno presentato al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti un’interrogazione parlamentare nella quale si richiede la creazione e l’adozione di un Protocollo di Emergenza. Chiedono anche l’apertura, anche solo pedonale, del “Corridoio San Giacomo”, che sarebbe utile garantirne il passaggio evitando di passare per la galleria “Dom” ogni volta che fosse necessario. L’interrogazione “Chiede al Ministro di sapere quali interventi di messa in sicurezza sono stati posti in essere per garantire il passaggio attraverso la galleria “Dom” dopo il crollo del 5 novembre scorso e quali ulteriori interventi di consolidamento sono previsti, nonché se sono contestualmente previsti interventi di monitoraggio e/o manutenzione anche della galleria “Agnese”, sollecitando altresì i servizi competenti della Provincia autonoma di Trento a collaborare con i Comuni di Riva del Garda e di Ledro, al fine di adottare un “Protocollo di emergenza” per entrambe le gallerie “Agnese” e “Dom”, che permetta il collegamento con “bus navetta”, attraverso il cosiddetto “Corridoio San Giacomo”, così come la popolazione auspica e ritiene assolutamente necessario”.
Anche la consigliera provinciale del PD Michela Calzà nella sua prima interrogazione ha posto l’attenzione a Ledro e all’importanza del suo tunnel.
“Ora si transita in galleria con timore – concludono i consiglieri Fedrigotti, Laurenti e De Guelmi – perché se è vero che tutti erano al corrente delle problematiche, è anche vero che nessuno ha mosso un dito in questi anni per trovare delle soluzioni. I nostri politici hanno incrociato le braccia e chiuso gli occhi, sperando che non capitasse nulla. Vogliamo risposte precise: l’intervento in atto sarà risolutivo? Si potrà poi transitare con assoluta sicurezza? Oppure servirà solo a tirare avanti ancora un paio di anni sperando che nel frattempo non ci siano altre frane? Non è forse il caso di prendere altre decisioni coraggiose come ripensare al progetto originale e passare da San Giacomo, o addirittura pensare a realizzare una nuova galleria?”.

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