Covid-19: a Riva del Garda si può riscaldare più a lungo
Un’ordinanza della sindaco si Riva del Garda Cristina Santi amplia la possibilità di accensione del riscaldamento di casa, che può essere utilizzato ogni giorno (fino al 28 febbraio) per diciotto ore a regime normale, ovvero con temperatura non oltre i 20° C (+ 2° C di tolleranza), e per sei ore a regime attenuato, cioè con temperatura non oltre i 16° C (+ 2°C di tolleranza).
L’ordinanza è motivata dalla constatazione che le misure correlate al contenimento del contagio di covid-19, quali il lavoro agile, implicano che si trascorra più tempo in casa, e dalla valutazione che sia quindi necessario poter disporre, all’interno degli immobili, di una temperatura tale da garantire comfort e salute. Stante la situazione climatica di questo periodo, caratterizzata dal notevole freddo, l’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno consentire l’accensione degli impianti di riscaldamento oltre il normale periodo di attivazione previsto dalle norme.
Si ricorda che l’utilizzo degli impianti di riscaldamento nelle abitazioni è regolamentata dal dpr 74 del 2013, che individua il periodo di accensione e il numero massimo di ore giornaliere di funzionamento a seconda delle aree. Nell’Alto Garda trentino (zona «E») dal 15 ottobre al 15 aprile l’utilizzo del riscaldamento è consentito per non oltre 14 ore giornaliere, nell’orario che va tra le ore 5 e le ore 23 di ciascun giorno. Ma qualora comprovate esigenze lo richiedano, è facoltà del sindaco emettere un’ordinanza in deroga alla legge nazionale.