Costruzione del vallo tomo del Brione, si tutelano le trincee della Grande Guerra

La realizzazione del vallo tomo sul versante est del monte Brione nel comune di Arco, interessato da cadute di massi che hanno messo in pericolo le abitazioni sottostanti, rispetterà la presenza delle trincee risalenti alla Prima Guerra Mondiale. Una grossa frana era caduta nel marzo di sei anni con conseguenze gravi, quando i massi investirono tre abitazioni ed alcune automobili parcheggiate nel piazzale di un hotel causando diversi danni materiali. Il Comune di Arco ha adottato una variante ai lavori in corso proprio per rispettare quei luoghi di memoria storica, come peraltro chiesto a gran voce da diverse associazioni culturali ma anche dagli esperti del Museo della Guerra di Rovereto. Le postazioni militari che erano state erette sulla linea del fronte che vedeva opposti austriaci e italiani, le tre linee di muretti e anfratti che si trovano accanto ai cedimenti rocciosi verificatisi in questi anni saranno oggetto di attenta salvaguardia. Primo obiettivo però rimane sempre la tutela e l’incolumità delle persone che vivono in zona, poi attenzione anche alle vestigia storiche con una variazione del progetto iniziale che si tradurrà in una variazione altimetrica per la riduzione dei volumi di scavo, preservando anche alcuni vecchi terrazzamenti agricoli. Il tecnico incaricato Luca Flaim si occuperà del progetto di variante, oltre che del progetto complessivo del vallo tomo. Per le vestigia della Grande Guerra, dunque, ora si cerca di capire come potranno essere valorizzate e inserite in un circuito storico-culturale affinché siano patrimonio della collettività tutta.