Coronavirus: controlli e multe nell’Alto Garda

Stagista30/11/20202min
Mascherine all aperto covid coronavirus

In questo periodo monitorare la situazione e l’evolversi dei contagi è fondamentale, come lo è altrettanto accertarsi che vengano rispettate le restrizioni imposte per circoscrivere il dilagare della pandemia. Nonostante la realtà vissuta fin da marzo, c’è ancora qualcuno che si ostina a non attenersi alle regole e perciò la Polizia di Stato e quella Locale sono costrette in primo luogo ad ammonire e, a volte, a sanzionare chi non adotta precauzioni.
Le multe, che i questi giorni sono state molte, sono piuttosto gravose. Si tratta di 400 euro (se pagati subito sono 280). Come accade da un po’ di tempo a questa parte, sono i residenti i primi a telefonare alle forze dell’ordine per segnalare situazioni fuori norma. Come il caso di qualche giorno fa, quando Vigili urbani e Polizia sono intervenuti al parco della Pace, a Riva del Garda, a seguito di una chiamata che aveva segnalato la presenza di una quarantina di ragazzi che si erano radunati creando assembramento, senza rispetto delle distanze e mascherine. Sono queste le spiacevoli situazioni da evitare.


A Ceniga, invece, è stato ammonito un altro gruppo di ragazzi che creava una assembramento. Stesso fatto a Torbole, dove era stata organizzata una partita a calcetto tra amici. Un totale di quattro verbali con due sanzioni a persone che negli scorsi giorni erano già state avvisate. A Riva del Garda la Polizia di Stato ha comminato una sanzione per il mancato rispetto delle normative antiCovid ad un locale che era rimasto aperto dopo l’orario di chiusura delle 18 e ad una persona che sostava al suo interno senza indossare la mascherina.
(Alternanza scuola-lavoro liceo “A.Maffei” – Klaudia Vreto)

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