Coronavirus 15-3-2020: 87 casi nell’Alto Garda e Ledro
Prosegue il trend in crescita dei casi di Coronavirus nell’Alto Garda e Ledro: ammonta infatti ad 87 il totale dei contagiati nella nostra zona dei quali, però, non a tutti è stato effettuato il tampone di verifica ma vengono ritenuti tali per aver presentato sintomi riconducibili al virus su persone che sono entrate in contatto con i contagiati. La Provincia ha infatti adottato questa procedura per il conteggio dei casi: infatti sul totale del Trentino di 378 alla data di oggi, 254 hanno effettuato il tampone e 124 invece no.
Prosegue la preoccupazione per la situazione delle case di Cura di Arco Eremo e Regina che hanno, al loro interno, molti casi di Coronavirus: “Il 50% dei pazienti è di provenienza lombarda e veneta – ha detto il dottor Antonio Ferro – e quindi da zone dove il virus si è propagato in modo esponenziale prima che in Trentino. Le Case di Cura arcensi, quindi, sono da considerare due focolai che però sono chiuse ed il concentramento dei casi al loro interno è maggiormente controllabile”.
Un’altro focolaio preoccupante riguarda la casa di riposo “Cis” a Bezzecca di Ledro, che conta al suo interno ben 32 casi (22 ospiti e 10 operatori sanitari), tra i quali il decesso all’ospedale di Arco di una signora di 86 anni (che presentava però altre patologie) nella giornata di sabato 14 marzo.
Questi i numeri dei contagi nell’Alto Garda alla data di domenica 15 marzo:
Arco: 42
Ledro: 34
Dro: 5
Riva del Garda: 4
Drena: 2
in Trentino ammontano a 378 i casi di contagio totali, dei quali 15 di trovano in terapia intensiva.